Proteste nel quartiere Tiburtino III, a Roma, dove, in queste ore, vengono spostati i migranti della tendopoli della Croce rossa italiana.
Alcune decine di persone stanno manifestando da diverse ore, in Via del Frantoio 44 dove ieri sera sono arrivate 23 persone, perlopiù famiglie e ragazzi, provenienti dalla tensostruttura della Stazione Tiburtina. Il palazzo di via del Frantoio 44, è uno dei beni sequestrati a seguito dell’inchiesta su Mafia capitale. Nella struttura la Eriches 29, una delle cooperative facenti capo a Salvatore Buzzi, gestiva un centro per minorenni stranieri arrivati in Italia senza genitori.
Intorno alle 13 il gruppo, del quale fanno parte i comitati di quartiere Colli Albani e Tiburtino III, si è mosso davanti allo stabile per dire no al trasferimento programmato dal Comune in vista della stagione fredda.
Alcuni rappresentanti dei comitati di quartieri hanno parlato con gli operatori per visitare il centro ed è stato loro spiegato che Croce rossa, oltre a gestire la struttura, metterà in piedi una serie di servizi per il quartiere: dall’offerta gratuita di screening sanitari, a forme di assistenza per anziani e famiglie in difficoltà.
Entro domani, apprende LaPresse da Cri, arriveranno nello stabile le venti persone ancora ospitate nella tendopoli. Parte dei migranti sarà presto inserita nel programma di ricollocamento europeo per i richiedenti asilo.
