Tutti se li aspettano tristi e soli.
E invece le persone single sono invece più aperte alle esperienze di quelle che hanno scelto la vita di coppia, hanno un maggiore senso di autodeterminazione e sono più propense ad una maggiore crescita e sviluppo psicologico.
Lo dice la ricerca “Quello che nessuno ti ha mai detto sui single”, presentata al 124/esimo convegno annuale della American Psychological Association che si e’ appena chiuso a Denver, negli Stati Uniti.
I single – in Italia secondo dati Censis del 2011 sono oltre 7 milioni – sono ancora ‘vittime’ di stereotipi secolari che i ricercatori dell’Università della California-Santa Barbara hanno deciso di smontare.
Hanno pertanto preso in esame, per una revisione della letteratura scientifica in materia, 814 studi precedenti. Dal confronto si capisce che i single tendono a dare più valore al proprio lavoro e sono anche più in contatto con i genitori, fratelli, amici, vicini e colleghi di lavoro.
Inoltre hanno un senso di auto-determinazione più marcato e sono propensi a sperimentare un senso di continua crescita e sviluppo come persona. Un altro studio citato mostra che sono meno inclini a sperimentare emozioni negative rispetto a persone sposate. Quanto agli studi che sostengono come sposarsi renda le persone più felici, sane e meno isolate, non sembrerebbero “metodologicamente in grado di dimostrare tali affermazioni”, secondo i ricercatori. In sintesi la ricerca lancia un messaggio: ‘non c’e’ un progetto di vita più di successo rispetto a un altro’. “Ciò che conta è se siamo in grado o meno di trovare luoghi, spazi e persone che si adattano chi siamo veramente”, conclude Bella DePaulo, autrice principale del lavoro.