Inaugura la rassegna Teatri di Pietra Lazio, presso l’Area Archeologica di Malborghetto, in prima nazionale: “Anghelos”, testo di Maurizio Donadoni, regia e coreografia di Aurelio Gatti.
“il messaggero” ha terminato la sua “funzione” perché non c’è più una comunità recipiente a cui portare la narrazione di quanto avvenuto.
…. Nella tragedia greca, il personaggio del messaggero (ἄγγελος) aveva la funzione di narrare i fatti avvenuti fuori della scena, cioè di solito proprio gli avvenimenti più drammatici, che nel teatro greco non erano rappresentati direttamente ma solo raccontati.
… La figura del messaggero è intimamente connessa con l’attesa: del personaggio assente, tratteggiato attraverso un graduale precisarsi delle informazioni che lo disegnano, come in Persiani, Agamennone, Trachinie …. che può essere un nemico – come nelle Supplici, o un salvatore come in Andromaca o Elettra …
Al messaggero spetta il compito di introdurre, narrare, descrivere quanto trascorso eppure atteso come un’ultima ed estrema testimonianza. Ed è legittimato dalla comunità ( Tebe, Micene come gli stessi Spettatori…) che “attendono” …. un esito, una notizia, una soluzione, una progressione … una conclusione, un eroe o una schiera…
Sicuramente, sempre a meno, interessa conoscere quanto è avvenuto, come è avvenuto… e il testimone – suo malgrado – è ridotto a un “approfondimento” della storia, un’opzione marginale di una vicenda che si preferisce non … conoscere… e malgrado lo sforzo estremo nel portare a termine il suo compito, e così il messaggero non ha più alcuno che lo attende.”
6 LUGLIO 2016
Ore 21,15
CASALE MALBORGHETTO– ARCO DI COSTANTINO
Via Malborghetto, 3 (Via Flaminia – Stazione Sacrofano/Roma)