Si riparte sempre al Teatro Belli con “Ce lo chiede l’Europa” esuberante commedia in scena fino al 22 gennaio. La brillante regia di Vanina Marina architetta una pièce comica in due atti, riunita dalla musicalità sapiente e irriverente della Banda dell’Uku e dalla straordinaria arguzia di Fabio Avaro, coproduttore e primo attore di uno spettacolo nello spettacolo per una comicità esponenziale.
Tra realtà e finzione il palcoscenico accoglie un’improvvisata compagnia teatrale nel tentativo di realizzare uno spettacolo per vincere un bando della comunità europea. L’abilità di Fabio Avaro riesce a trasportare lo spettatore nel vortice di brio e vitalità del suo personaggio e insieme a Vanina Marini ( anche lei sul palco) crea una vicenda fluida che non scade nella ridondanza di una risata ovvia. La Banda dell’Uku innalza ancor di più il tono comico, con un repertorio variegato tra canzoni melodiche e ritmi popolari, per un accompagnamento musicale che si coniuga ingegnosamento con lo scherzo.
Il metateatro diventa così il pretesto per dar vita a un vivace intreccio di improvvisazione, fraintendimenti buffi ma mai scontati e battute spumeggianti che si riversano su un pubblico divertito e coinvolto in un gioco scenico di parole e musiche dal vivo per dare voce e suono a un umorismo inarrestabile.