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“Edipo Re” di Archivio Zeta all’ITC Teatro

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   Sabato 14 gennaio 2017 prosegue la Stagione di Prosa dell’ITC Teatro con Edipo Re di Archivio Zeta, un’originale interpretazione di un grande classico del teatro portato in scena dalla Compagnia, premiata nel 2014 da Rete Critica per i progetti artistici realizzati al Cimitero Germanico della Futa.

 

«La nostra versione di Edipo cammina sul filo dei contrasti, degli interrogatori e delle indagini alla ricerca ossessiva del colpevole: in scena due figure istruiscono il procedimento ineluttabile che porta alla conoscenza e quindi al dolore. Non è semplice pensare Edipo Re di Sofocle come un dialogo: chi è il protagonista lo sappiamo fin dall’inizio, ma chi è questa deuteragonista Sfinge/ Tiresia/ Giocasta/ Messaggero/ Pastore che tenta di sviarlo dalla verità pur dicendola chiaramente, che sembra l’artefice del suo destino, che lo obbliga a vivere sul luogo del delitto, a percorrere ancora mille volte sempre la stessa strada e che lo precipita in un incubo oscuro dal quale non si può uscire? È forse lei la responsabile di tutto? Per noi l’importante è non rispondere a questa domanda, lasciare che il dubbio rimanga come un tarlo nella mente, come una lotta tra i saperi. Sprofondiamo insieme a questi personaggi nel dolore dell’abbandono, della solitudine e dell’omicidio, nella paura di non essere ciò che abbiamo sempre pensato di essere e nell’orrore dell’agnizione della realtà, per poi scoprire, all’ultimo, che è proprio la pietà ad aver condannato Edipo a soffrire ciò che sta soffrendo» (Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni).

 

In una tragedia in cui la trama è data dal lento esaminare qualcosa di già avvenuto, la vera materia drammatica, politica, è nella dissezione chirurgica della dinamica del disastro: l’analisi tragica. […] Al pubblico Guidotti e Sangiovanni consegnano immediatamente le chiavi del giallo, portando alle estreme conseguenze la struttura della tragedia stessa, perché possano scavalcare l’adrenalina da finale dell’intreccio, e concentrarsi sulle nervature della fabula. […] Edipo, in un incubo, si aggira sulle sue macerie, cammina sul destino scritto dietro la sua nuca, come noi; come noi si tende in una innaturale dolorosa torsione per il volerlo leggere, circondato da figure che continuamente lo depistano nel suo progetto di conoscenza. La vita, le relazioni, i sogni – in fondo – ci depistano dal dolore. (Rossella Menna)

 

Edipo Re sarà preceduto dall’Aperitivo con il critico a cura di Massimo Marino, che si terrà sul Teatrobus (cortile dell’ITC Teatro) dalle 19.30 alle 20.30, un momento conviviale di approfondimento pre-spettacolo, nel tentativo di guardare il teatro con uno sguardo più consapevole. L’incontro sarà inoltre accompagnato dalla degustazione di un aperitivo.

 

                Dopo lo spettacolo incontro con la Compagnia.