Dal 18 al 21 gennaio Emilia Romagna Teatro Fondazione ospita al Teatro delle Moline Il 45 giri di Astorritintinelli, il nuovo spettacolo della compagnia fondata da Alberto Astorri e Paola Tintinelli.
I due artisti, registi e interpreti, ci presentano in questo loro lavoro i due lati di un 45 giri: il lato A, Immaginazione al potere è una raccolta dei sogni che Alberto Astorri e Paola Tintinelli hanno condotto nell’ultimo anno col loro pulmino in giro per strade, piazze e mercati e che ha evidenziato “la mancanza di sogni nelle persone o comunque la difficoltà di rilanciare un nuovo immaginario”;
il lato B, Follìar, è una riflessione sull’arte della scena in cui due attori di beckettiana memoria si confrontano sul fallimento dell’Arte e sulla sua inutilità rispetto alle vicende del mondo.
Lato A – Immaginazione al potere è un approfondimento ispirato alla penultima creazione della compagnia Astorritintinelli, Il sogno dell’arrostito, in cui un uomo e una donna cercano in uno spazio vuoto di reinnescare il motore dell’immaginazione su un copione già scritto. “Immaginazione al potere” è stata una delle parole d’ordine degli studenti del sessantotto, ai quali il filosofo Marcuse (ideatore della frase) guarda come veicolo attraverso il quale si può realizzare la liberazione. “Per poter realizzare delle cose bisogna prima immaginarle, così come per cambiare le cose bisogna prima immaginare il cambiamento, immaginare le cose cambiate…”.
Lato B – Follìar è, invece, la parte centrale di questo 45 giri che vuole essere una piccola antologia personale ed è il primo studio dell’ultimo lavoro di AstorriTintinelli che ha debuttato a Milano lo scorso ottobre. Per questa seconda parte Astorri e Tintinelli partono dall’antica Grecia, in particolare, dal pensiero di Platone secondo cui il potere dell’arte sull’animo umano era così grande che avrebbe potuto da solo distruggere il fondamento stesso della città e tanto più a malincuore riteneva che andasse bandito. Ma il destino dell’arte è ancora quello di cambiare la vita? Non dovrebbe far rimpiangere una bellezza perduta da poterla poi rivendicare nella vita di tutti i giorni? Questi interrogativi sono stati il punto di partenza per il lavoro di AstorriTintinelli.
Lo spettacolo è dedicato anche a Thomas Berhnard e, in particolar modo, alla “Forza dell’Abitudine”.
Teatro delle Moline, Via delle Moline 1/b, Bologna
dal 18 al 21 gennaio 2018
giovedì e venerdì ore 20.30 | sabato ore 20 | domenica ore 16.30