Per la prima volta il teatro si apre al dibattito su di una materia di fondamentale importanza civile e sociale. Per la prima volta il prestigioso palcoscenico del Teatro Eliseo diventa luogo deputato per un sereno confronto sul complesso e delicato problema della fecondazione eterologa e maternità surrogata, ovvero il cosiddetto utero in affitto. Un problema dilagato nella cronaca quotidiana a livello non solo nazionale, bensì mondiale.
Un evento promosso dal blog del Corriere della Sera 27esima ora che prevede la mise en éspace di un testo, La maternità è altrove – Sei personaggi in cerca di risposte, interpretato da Gabriella Pession, Stefania Rocca, Serena Rossi, Paola Turci e Pamela Villoresi. La drammaturgia è stata realizzata da Emilia Costantini, giornalista critico teatrale del Corriere della Sera e scrittrice, sulla base di vere affermazioni tratte da interviste e servizi firmati da Margherita De Bac e Monica Sargentini, pubblicati sul Corriere negli ultimi mesi.
I personaggi del testo, infatti, sono i seguenti: la madre surrogata, la madre intenzionale (o ricevente), la donatrice, la figlia dell’eterologa, cui si aggiungono un marito divorziato e un finto spettatore. Le loro battute sono tutte assolutamente vere, tratte dalla realtà, nulla di inventato, dunque, ma solo drammatizzato. Si tratta quindi di un’assoluta novità: lo spazio scenico si tramuta in spazio di discussione reale, a disposizione di vere ed impellenti istanze sociali.
Alla mise en éspace segue il dibattito, aperto al pubblico in sala, cui partecipano tra gli altri, Gilberto Corbellini, filosofo ed epistemologo, Tommaso Giartosio, scrittore e conduttore del programma Fahrenheit di Radio Rai 3, Assuntina Moresi, consigliera del Ministro della Salute, Comitato Nazionale per la Bioetica e giornalista e la stessa Pamela Villoresi che racconterà la sua personale esperienza di <nonna surrogata>
Mercoledì 10 febbraio 2016, ore 20.00
Teatro Eliseo
Ingresso libero