Home oltre Roma “Il marito di Lolò”. Storia della pornostar che fece innamorare un uomo...

“Il marito di Lolò”. Storia della pornostar che fece innamorare un uomo banale

1895

André Borlat è un uomo di mezza età. Costretto a rinunciare al suo mestiere di fornaio a causa di un’invalidante allergia alla farina, vive di una modesta pensione anticipata. Trascorre le sue giornate filmando esposizioni di fiori e “masturbandosi un po’” una volta tornato a casa. Ma soprattutto scrivendo lettere al grande amore della sua vita: Lolò Ferrari, la donna col secondo seno più grande del mondo – incrociata per caso sulle pagine patinate di alcune riviste specializzate.

Antoine Jaccoud regala al personaggio di Borlat un linguaggio spudorato, ma non scurrile. E André Borlat utilizza questa lingua, quasi fosse un bambino dinnanzi alle grandi domande sull’esistenza: perché siamo soli? Che cosa è la felicità? Perché fa tutto così male? Resisteremo fino alla fine? C’è una via d’uscita dalla miseria sessuale? E soprattutto e più volte: Che cos’è l’amore?

Protagonista del monologo un intenso Pietro Micci, attore e performer duttile e moderno con diverse esperienze di esperienze di teatro e teatro-danzam, all’estero, sopratutto in Germania, già diretto da Andrée Ruth Shammah in Una notte in Tunisia di Vitaliano Trevisan al fianco di Alessandro Haber, Ondine di Jean Giraudoux, Lulù di Carlo Bertolazzi e La Locandiera di Carlo Goldoni e da Giampiero Solari in Il Don Giovanni, Nozze e Il borghese gentiluomo.

10 – 29 maggio 2016

martedì ore 21:00; mercoledì ore 20:00; giovedì ore 21:15; venerdì ore 20:00; sabato ore 21:15; domenica 15 e domenica 29 maggio ore 17
lunedì 16, domenica 22 e lunedì 23 maggio riposo.

BIGLIETTI
Intero 25€
Over60/Under26 14€
prevendita 1,50€