Alice Dragstore, in scena all’Argot Studio fino al 27 Ottobre, è uno spettacolo che racconta la vita e il mondo delle Drag Queen, trattando il tema dell’ apparenza, della trasformazione e dell’identità.
Si parla della più contemporanea delle maschere, che è meglio di un uomo, meglio di una donna; si descrive una natura del tutto umana e umana proprio per il suo essere mutevole.
In Alice Dragstore (di Daniele Aureli e Massimiliano Burini) non si cade mai nella nella retorica: ci si diverte, si riflette, si entra in empatia con i personaggi e non ci si annoia nemmeno un momento.
Belli i costumi, bella la scenografia, bellissima la musica ( calza emotivamente a pennello la canzone di Antony and the Johnsons, la cui cantante, la transgender newyorkese Antony Hegarty, fu negli anni novanta Drag Queen) e bravissimi gli attori.
Uno spettacolo assolutamente da vedere.
★★★★☆