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IL NOSTRO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE allo Spazio Diamante

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1|2 luglio 2021 h. 20.00 presso Lo Spazio Diamante (Via Prenestina 230B – tel. 06
27858101 )
nell’ambito di I Classici del secolo futuro andrà in scena
IL NOSTRO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
da “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare
Tutor drammaturgia e regia Fabrizio Pallara

<<Quando abbiamo concepito il progetto intitolato “Classici del Secolo Futuro” nessuno
dei presenti immaginava che il futuro sarebbe stato così come da più di un anno lo
conosciamo. Abbiamo avuto la previdenza di utilizzare i classici per fotografare,
ascoltare, prefigurare il presente. Ed essi, una volta di più, ci hanno condotto in luoghi e
in sentimenti che la realtà ha solo mostrato con maggior precisione e radicalizzato. È
bastato, come sempre, essere contemporanei ma non cronisti. La tragedia accaduta e che
sta accadendo è, in questo momento, irraccontabile se non attraverso i sentimenti che
stanno sconvolgendo il pianeta: il dolore, la confusione, la paura. Le allieve e gli allievi
del Terzo anno hanno reagito. Che è quello che fanno gli artisti, da sempre.>>
Siamo giunti al quinto anno dei “Classici del secolo futuro”: quattro spettacoli scritti e
interpretati dalle allieve e dagli allievi, assistiti e poi diretti da drammaturghi e registi.
Non c’è nessuna distorsione da parte dell’artista/docente/tutor ma l’esaltazione e la
messa in forma di quello che viene dai giovani allievi/artisti che mettono l’essere umano
al centro dell’evento teatrale. Perché qualcosa cresca bisogna prendersene cura, per avere
fiducia bisogna darne, per essere ascoltati bisogna ascoltare. E questo è quello che
Bartolini/Baronio, Fabrizio Pallara, Lorenzo Gioielli, Virginia Franchi e Daniele Prato
hanno fatto con ancora più convinzione in questo anno particolare.
I Classici hanno, come sempre, un filo conduttore che quasi deroga dai classici da cui
sono tratti: Cappuccetto Rosso, Amleto, Antigone, Sogno di una notte di mezza estate.
Questo fil rouge non è mai scelto a priori, ma viene desunto da quello che accade
intorno agli allievi/artisti che quelle riscritture concepiscono.
È il potere il tema, la distorsione, la manipolazione, la credulità che rendono il potere
così difficile da sconfiggere se teso unicamente alla propria conservazione. L’unica arma
a disposizione è la cultura, la più immateriale, disattesa qualità in questi tempi in cui
l’unica lente con cui analizzare i comportamenti umani sembra essere solo l’economia e
la tecnica.
La cultura che è rappresentata dagli strumenti e dai processi con cui si riesce a ragionare
con la propria testa e ancor di più a sentire con il proprio cuore.
Non sappiamo se la bellezza salverà le donne e gli uomini, lo speriamo. Intanto, anche
quest’anno, abbiamo provato a mostrarla”.

Lorenzo Gioielli
Il prossimo appuntamento dei Classici del secolo futuro si terrà dall’ 1 al 2 luglio 2021
h. 20.00 con lo spettacolo “Il Nostro Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate”, da
“Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare. Tutor drammaturgia e regia
Fabrizio Pallara.
Scritto ed interpretato da: Ivan Maria Artuso, Emanuele Baroni, Iulia Bonagura,
Eleonora Bracci, Valerio Castriziani, Tommaso D&#39;alia, Benedetto Bruno Di Maggio,

Luca Giacomini, Claudia Ligorio, Lisa Lippi Pagliai, Tommaso Lo Cascio, Giovanna
Malaponti, Riccardo Mosca, Alice Silvestrini, Filippo Tancredi, Alice Tempesta, Claudia
Turchi.
Atene. Quattro innamorati. Un amore. Un amore non corrisposto. La fuga in un luogo
lontano dalle leggi della città: il bosco. Il buio che lo avvolge. Abbandonare vestiti cuciti
addosso da una società alla quale non si sente più di appartenere. Un abito e il corpo che
c&#39;è sotto. La pelle, la nostra pelle che prende il colore del sogno. Fate conto d&#39;esser
nascosti, fate conto che cielo e terra si dispieghino insieme davanti a voi. Un viaggio tra
le luci e le ombre dei nostri desideri. Una visione che prende corpo, il nostro corpo. Un
corpo che vuole tornare a festeggiare. Oltre il giudizio della legge e oltre il velo della
morale si consuma &quot;Il nostro sogno di una notte di mezza estate&quot;.
Seguirà il 14-15 luglio 2021 h. 20.00 sempre presso Spazio Diamante, lo spettacolo
“Antigone Soffia Contro” da “Antigone” di Sofocle, tutor drammaturgia Tamara
Bartolini, regia Bartolini/Baronio
Sono inoltre aperte le selezioni per il prossimo triennio dell&#39;Accademia di
recitazione, drammaturgia e regia Stap Brancaccio diretta da Lorenzo Gioielli. I
prossimi provini si terranno mercoledì 14/07/2021, a partire dalle 9.30, presso la sede
dell’Accademia a Roma, in Via di Acqua Bullicante 133.
L’Accademia, alla fine del triennio, rilascia l’attestato di qualifica professionale
legalmente riconosciuto (ai sensi della L. R. 23/92 e L. 845/78).
La Stap Brancaccio Accademia di recitazione, drammaturgia e regia nasce nel 2014 da
un’idea del Direttore Artistico del Teatro Brancaccio e della Sala Umberto,
Alessandro Longobardi, da sempre convinto dell’importanza della formazione dei
giovani attori. Lorenzo Gioielli, attore, drammaturgo e regista romano, a cui è affidata
la direzione artistica dell’Accademia e Rossella Marchi, organizzatrice teatrale e
direttrice organizzativa della scuola, accolgono la sfida perseguendo l’obiettivo di
formare artisti completi in grado di recitare, scrivere e dirigere un testo teatrale. Durante
l’anno gli Allievi si confrontano continuamente con un pubblico durante le prove aperte
ed incontrano artisti di rilievo per workshop di approfondimento. L’allievo viene
condotto a farsi strumento e autore dell’evento teatrale: dalla lettura di un testo, alla sua
interpretazione attraverso le fondamentali tecniche di recitazione e regia, comprendendo
e creando strutture drammaturgiche e testi originali.
Per iscriverti alle audizioni consulta il Bando QUI.

BANDO DI AMMISSIONE


INFO E PRENOTAZIONI:  tel. 06.87671757 cell. 340 6716474