Home teatro “In girum imus nocte et consumimur igni” al Franco Parenti

“In girum imus nocte et consumimur igni” al Franco Parenti

1065

IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
di Roberto Castello

Venerdì 9 Dicembre

In girum imum nocte et consumimur igni,  andiamo in giro di notte e siamo consumati dal fuoco, è una frase palindroma – si può leggere cioè anche al contrario rimanendo uguale nel suono e nel senso.  Questa espressione latina dalle origini incerte e dalle proprietà magiche, che già fu scelta come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978 sull’alienazione, è il titolo di uno spettacolo di danza. La circolarità della frase rimanda alla circolarità del suo significato e al movimento senza soluzione di continuità da cui sono trasportati gli attori che per un’ora si muovono in una trance scandita dai comandi Dark /Light che definiscono gli spazi e la luce. La luce è quella piatta  di un proiettore programmato per definire frontalmente porzioni di scena nuda segnando campi lunghi e primi piani con un effetto cinematografico. Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Un’unica azione che si dipana in differenti modi e che racconta il continuo movimento a vuoto dell’essere umano. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un contesto atemporale abitato da un’umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento. Il ritmo martellante genera un’ empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti  e trasporta poco a poco lo spettatore in una dimensione ipnotica, nell’esperienza di un viaggio in uno strano universo apparentemente oscuro, un lavoro sulla ricerca del senso dell’esistenza.

PREZZi
intero: 20€  over65/under26: 15€

ORARI
h 20.30