Debutta il 24 maggio al Teatro delle Passioni di Modena Eumenidi, il sesto degli otto spettacoli di Santa Estasi, il progetto speciale diretto da Antonio Latella.
Per cinque mesi, sedici attori e sette drammaturghi hanno lavorato insieme al regista esplorando i confini della tragedia, dando luce a otto spettacoli, otto ‘ritratti di famiglia’ che andranno in scena fino al 12 giugno al Teatro delle Passioni, ciascuno con una tenitura settimanale.
Martina Folena – classe 93, diploma in regia presso la Civica Scuola Paolo Grassi di Milano con già all’attivo alcune esperienze internazionali nel campo del teatro dell’infanzia e di narrazione – firma l’adattamento di Eumenidi in scena fino al 29 maggio.
Eschilo scrisse Eumenidi, capitolo conclusivo della trilogia dell’Orestea, come monito alla città di Atene, scossa da cambiamenti politici. Oreste ha ucciso la madre e l’amante della madre, è stato condannato a morte dalla sua città natale, ha tentato il colpo di Stato e ha rapito sua cugina.
Eumenidi, ‘le benevole’, è l’appellativo con cui Atena ha rinominato le Erinni, terribili creature ancestrali dedite alla vendetta degli omicidi famigliari: «’Pàthei màthos’ scrive Eschilo – commenta Martina Folena – attraverso la il dolore la conoscenza. Le Erinni sono un pensiero fisso, ma sono benevole perché costringono a guardare in faccia il proprio dolore e ad accettarlo dentro di sé: una consapevolezza che porta libertà».
In scena il punto di vista di Oreste, in balia degli dei, in un delirio autoinflitto necessario affinché diventi uomo. «Il testo di Eschilo diventa il punto di partenza – afferma ancora la drammaturga Martina Folena – per un altrove. Attraverso una riscrittura in versi, in parte fedele all’originale e in parte pura invenzione, questo viaggio nel mondo dei sogni condurrà Oreste a superare di gran lunga quei limiti che l’eroe del mondo antico doveva onorare. L’attraversamento del dolore lo condurrà a ben altra consapevolezza, spingendolo ad un nuovo colpo di stato, stavolta nei nostri confronti».
Atridi: otto ritratti di famiglia
Ciclo di incontri sugli archetipi della tragedia
a cura di Claudia Baracchi, Professoressa di Filosofia Morale all’Università di Milano-Bicocca
Martedì 24 maggio ore 18.30 presso il Caffè delle Passioni
Eumenidi
Incontro con Francesco Gori e i drammaturghi Martina Folena e Linda Dalisi
Ingresso libero
A seguire, Aperitivo in compagnia con le proposte del Caffè delle Passioni al costo di 7€.
Libreria Ubik Modena sarà presente con uno spazio di vendita con suggerimenti di lettura per approfondire i temi trattati.
Teatro delle Passioni
Viale Carlo Sigonio, 382 – Modena
Quando
24, 25, 26, 27 maggio ore 21.00
28 maggio ore 20.00
29 maggio ore 17.00
Ingressi € 12 / € 5
Biglietteria telefonica
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
Biglietteria Teatro Storchi
Largo Garibaldi, 15 – tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
Vendita online
www.emiliaromagnateatro.com
www.vivaticket.it
“Eumenidi”
da Eschilo
adattamento Martina Folena
tutor Antonio Latella e Linda Dalisi
assistente alla regia Martina Folena
regia Antonio Latella
personaggi e interpreti
la Pizia Giuliana Vigogna
Apollo Gianpaolo Pasqualino
Oreste Christian La Rosa
Clitemnestra Ilaria Matilde Vigna
Coro Erinni Isacco Venturini e Alessandro Bay Rossi
Atena Barbara Mattavelli
Pilade Andrea Sorrentino
Tantalo (capostipite) Isacco Venturini
Agamennone Leonardo Lidi
le Moire Alessandro Bay Rossi
Tantalo e Plistene (figli di Tieste) Isacco Venturini e Alessandro Bay Rossi
Menelao Ludovico Fedegni
Elena Barbara Chichiarelli
Elettra Marta Cortellazzo Wiel
e con Mariasilvia Greco, Alexis Aliosha Massine, Federica Rosellini, Emanuele Turetta
drammaturghi al progetto Federico Bellini e Linda Dalisi
Emilia Romagna Teatro Fondazione
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena