Home teatro Rudy. L’ultimo Valentino debutta a Roma e poi in tournée

Rudy. L’ultimo Valentino debutta a Roma e poi in tournée

286

Debutta a Roma venerdì 1 ottobre 2021 Rudy. L’ultimo Valentino, un intenso assolo che celebra gli ultimi mesi di Rodolfo Valentino. Lo spettacolo teatrale scritto, diretto ed interpretato da Gianpiero Cavalluzzi vede il sostegno attivo della Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta.

Il debutto romano è previsto alla Sala Lysistrata con repliche il 2 ed il 3 per poi proseguire in una brevissima tournée a Castellaneta (Taranto) nell’iconico Museo Rodolfo Valentino il 16 ottobre, a Bari alla Sala Teatro Artemisia il 17 ed infine ne    Il Cielo sotto Milano a Milano il 24.

Sono profondamente convinto che la storia di Rodolfo Valentino resti, ancora oggi, mitica sotto diversi punti di vista nonostante siano trascorsi 95 anni dalla prematura scomparsa dell’attore” sostiene Gianpiero Cavalluzzi che aggiunge: “Il mio obiettivo è stato quello di raccontare gli ultimi sei mesi della vita del Mito attraverso una favola dal gusto noir che metta in scena sogni, successi, delusioni e dolori di un’intensa esistenza consumatasi in soli 31 anni. Per l’elaborazione del testo ho avuto la possibilità di basarmi sui tre volumi editi dalla Fondazione Rodolfo Valentino dal titolo “Quasi un’autobiografia” redatti a cura del Prof. Antonio Ludovico a cui va il mio ringraziamento più sentito per avermi concesso l’onore di lavorare sui suoi Studi. Ho scelto anche di romanzare alcuni momenti della vita di Rudy per proporre un’idea tutta teatrale di quello che lui abbia vissuto compiendo alcune scelte – determinanti – sia per la sua carriera che per la sua vita privataFondamentale, per la nascita drammaturgica di questa storia, è stato Paolo Orlandelli che mi ha aiutato, sostenuto e seguito in tutte le fasi di preparazione di questo spettacolo”.

L’incontro tra Cavalluzzi e la Fondazione Rodolfo Valentino è avvenuto grazie alla connessione creata dalla scrittrice Anna Piccolini, autrice della trilogia Io & Valentino, che mossa da un grande amore nei confronti dell’Eroe del cinema muto ha voluto rendergli ancora una volta omaggio aiutando l’autore della pièce a ricostruire la vita del Mito per il teatro. Una semplice visita compiuta da Cavalluzzi al Museo Rodolfo Valentino di Castellaneta accompagnata dal direttore Carmelo Perrone si è tramutata in una collaborazione grazie alla grandissima disponibilità offertagli dal Presidente della Fondazione Rodolfo Valentino, il Professor Antonio Ludovico, che ha concesso l’utilizzo dei testi di Quasi un’autobiografia ed ha coinvolto nel progetto anche il regista, attore e drammaturgo Paolo Orlandelli.