Sandro Veronesi, l’autore di Caos calmo (Premio Strega 2006), racconta il ‘suo’ Cristo, quello del Vangelo di Marco, dal 3 al 5 marzo all’Arena del Sole di Bologna. Non dirlo è il titolo del monologo tratto dall’omonimo testo pubblicato da Bompiani, ma è anche l’ordine che Gesù fa seguire a ogni miracolo che compie, la chiave del segreto di personalità che costituisce la trama della sua avventura terrena.
Il Vangelo di Marco è il Vangelo d’azione, il primo, il più breve, il più imperscrutabile, quello in cui il segreto non si scioglie nemmeno alla fine. Sandro Veronesi spreme fino all’ultima stilla il succo segreto di questo testo e lo propone al pubblico nella sua scintillante modernità. Scritto a Roma per i romani, il Vangelo di Marco è, nel racconto di Veronesi, una raffinata macchina da conversione, sintonizzata sull’immaginario dei suoi destinatari e per questo più simile ai film di Tarantino che ai testi con i quali gli altri evangelisti raccontano la stessa storia.
Osservato con attenzione e ascoltato con abbandono, il Vangelo di Marco diventa una miniera di scoperte sorprendenti, che riportano il Cristianesimo alla sua primitiva potenza componendo il ritratto di un enigmatico eroe solitario, il cui sacrificio ancoraoggi rappresenta uno sconvolgente paradosso: che ci sia bisogno della morte di un innocente per potersi liberare del proprio nulla.
DAL 3 AL 5 MARZO Sala Thierry Salmon, Arena del Sole, Bologna
giovedì, venerdì ore 20.30
sabato ore 20