L’ultima produzione di Teatro del Krak intende rendere omaggio alla figura di Mia Martini, perseguendo un primo studio proposto due stagioni fa in occasione del ventennale della scomparsa dell’artista. Il lavoro scritto e diretto da Antonio Tucci ne ricostruisce le tappe biografiche fondamentali, rispettando l’ordine cronologico degli eventi, cadenzati dalle canzoni del repertorio di “Mimì” tramite il quale il pubblico ha la possibilità di ripercorrere più di un tassello di storia collettiva e personale.
In scena, la resa di un personaggio così ieratico e complesso viene affidata alla combinazione di più suggestioni: Flavia Valoppi non è l’interprete ma la narratrice che porge in prima persona il racconto di Mimì, mentre Gabriella Profeta interviene nei momenti musicali, affiancata al pianoforte da Fabio D’Onofrio. Ecco che allora prendono vita gli incontri fondamentali e quelli curiosi (Renato Zero, Ivano Fossati, Luigi Tenco etc.), andando ad allargare in alcuni casi il repertorio delle canzoni proposte.
Questo impianto narrativo e sonoro sembra assolvere anche le funzioni scenografiche, visto che alla “scena-concerto” si aggiungono pochi elementi simbolici.
Sul piano stilistico, la figura e l’espressione di Mia Martini vengono sottratte sia al lavoro imitativo che interpretativo, così come il quadro complessivo sembra voler privilegiare i tratti del ricordo leggero.
Paolo Verlengia
SARA’ MIMI’ (Mia Martini: i giorni, le canzoni)
scritto e diretto da Antonio Tucci
con Flavia Valoppi, Gabriella Profeta (voce), Fabio D’Onofrio (pianoforte)
Progetto scenico Antonio Tucci
Produzione Teatro del Krak (Ortona)
Florian Metateatro, Stagione 2016-17 “Teatro d’autore ed altri linguaggi”/ “Scenari Musicali”