Si dice che ormai tutto abbia già detto tutto il possibile. In un presente apparentemente senza ormai futuro, in cui è facile sentirsi quantomeno smarriti, un normalissimo essere umano, indossando il suo comodo pigiama, cerca di non farsi prendere dal panico convinto che ormai solo così, ovvero in pigiama, possa continuare a sognare ad occhi aperti. Ecco che, nella sua inerzia, nella sua inquieta tranquillità e reclusione domestica, innesca un vorticoso, inarrestabile e impacciato susseguirsi di riflessioni, confessioni, possessioni e canzoni alla ricerca di che cosa sia importante e di come non farsi prendere dal panico spaziando dalla religione alla poesia, dalla psicanalisi all’equitazione, dagli alieni all’amore… all’’amore per gli alieni… sotto il segno di un personalissimo logico nonsenso, e, involontariamente, della patafisica… ovvero la scienza delle soluzioni immaginarie. Uno spettacolo insomma comico e disperato.
Una patafisica del non senso, che portando il senso oltre il suo significato arriva finalmente a una fenomenologia della risata e della verità. Del resto, Gilles Deleuze non a caso ha definito questa nuova patascienza “il preludio alla fenomengologia”.
VENERDI’ 12 FEBBRAIO 2016 presso La Tognazza Al Douze – comedy club –