ROMA – TEATRO OLIMPICO
in scena dal 14 al 17 ottobre 2021
Torna nei teatri italiani DUUM il successo europeo dei Sonics completamente rinnovato e in una veste multidisciplinare, con nuove musiche, macchine sceniche, effetti speciali e con nuovissime performance acrobatiche, marchio di fabbrica della compagnia, definita dal Ministero della Cultura “eccellenza italiana nel mondo”.
Dopo i tour tra Italia e Germania e la partecipazione all’Edinburgh Fringe Festiva,l il più importante festival europeo di arti performative, lo spettacolo sarà al Teatro Olimpico di Roma dal 14 ottobre.
DUUM è un omaggio alla bellezza dei corpi e alla sintonia perfetta dell’ insieme che racconta una sottile quanto reale storia di consapevolezza sull’importanza della meraviglia che ci circonda e che dobbiamo preservare.
LO SPETTACOLO
Ambientato in un luogo immaginifico ispirato al mondo sotterraneo di Agharta, lo spettacolo ha come protagonista l’Architetto Serafino, unico depositario della bellezza del mondo di sopra.
Serafino guiderà un gruppo di abitanti del mondo “di sotto” alla ricerca del SALTO verso la luce. “DUUM” è proprio il rumore di quel SALTO, compiuto per ritrovare la bellezza perduta.
La sua vibrazione racchiude in sè tutta la forza e l’energia dello stare e del fare insieme, concetto mai così attuale dopo il periodo vissuto nell’ultimo anno e mezzo.
Una sfida alla legge di gravità unita all’armonia del movimento: Serafino e i suoi compagni di avventura – interpretati dagli acrobati, ginnasti e ballerini della compagnia – si muovono tra cunicoli, tunnel e grotte, con salti nel vuoto e acrobazie da lasciare col fiato sospeso.
Serafino trova formule e progetta nuove macchine volanti, gli altri del gruppo le sperimentano: il risultato è un susseguirsi di performance acrobatiche e atletiche che, insieme a giochi di luce ed effetti speciali, regalano al pubblico di tutte le età attimi di sogno e poesia.
Duum – produzione firmata Equipe Eventi – è creato e diretto da Alessandro Pietrolini, le coreografie sono a cura dei performer della compagnia con la supervisione di Alessandro Pietrolini e Federica Vaccaro, i costumi sono di Irene Chiarle e Ileana Prudente.