Torna al Teatro Argot Studio il 23 e il 24 aprile a grande richiesta, dopo il successo delle date di febbraio, l’ultimo spettacolo originale di Licia Lanera: The Black’s Tales Tour.
Cinque fiabe classiche (la Sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La Regina delle Nevi e Cenerentola) vengono spogliate della loro parte edulcorata e consolatoria e presentate in tutta la verità della loro versione autentica. Licia Lanera firma una scrittura originale che racconta incubi notturni e storie di insonnia, per parlare di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure. Le icone delle fiabe pian piano si sgretolano, fino a diventare la realtà stessa, la più feroce, la più fallimentare. Una sorta di horror che vuole far paura per esorcizzare la paura stessa: quella di chi scrive, quella di chi vive. Completano lo spettacolo le musiche originali del musicista pugliese Tommaso Qzerty Danisi, che ipnotizzano lo spettatore accompagnandolo in una dimensione a metà tra l’onirico e il reale.
Scrive Licia Lanera nelle sue note di regia:
“Arriva un tempo che è quello della notte. Arriva un tempo in cui dal tuo letto escono draghi e sirene, vecchie dal naso adunco e giovani spose, principi azzurri e maghi, gatti parlanti e serpi mozzate. Arriva un tempo che è pericoloso per chi non dorme, perché i pensieri si affastellano e strane creature ti vengono a trovare. Per me, che soffro d’insonnia, tutte le notti arriva un tempo magico e inquieto e questo tempo, per una sera, voglio condividerlo con gli spettatori. Travestita da icona pop, prendo in giro me stessa: la star. La star decomposta, la reginetta depressa. Arriva un tempo in cui racconto fiabe, o quello che ne resta, a suon di musica elettronica. Arriva un tempo in cui le fiabe che conosci da sempre sono una scusa per dire di te. E dici ciò che mai, altrimenti, avresti avuto il coraggio di dire”.