Vincitore della Residenza artistica CTU (centro teatrale Umbro) e finalista al Premio Riccione Tatro “Pier Vittorio Tondelli” arriva al Teatro Studio Uno il 9 e 10 febbraio 2019, “Un pallido puntino azzurro” di Christian di Furia diretto e interpretato da Roberto Galano.
H3+ è lo ione triatomico di idrogeno, ed è l’elemento chimico alla base dell’Universo. Tutto nasce da questa molecola: le stelle, le galassie, l’acqua. La vita. Esplorare l’Universo, quindi, significa esplorare una parte di se stessi, e nel suo viaggio spaziale verso Giove e Saturno, il Maggiore Franchino Accatagliato, il protagonista di questo monologo, scopre il proprio mondo: un pianeta che, in effetti, aveva sempre misconosciuto.
Un pallido puntino azzurro è un monologo di genere fantastico che aspira a calare nella magica scatola teatrale il percorso umano di un personaggio, trasfigurando lo spazio infinito in un viaggio avventuroso. Una via di mezzo tra una messa in scena e un racconto da leggere, nel quale si narra la vicenda di un singolare astronauta che tanto ricorda il Tom del celebre brano di David Bowie, “Space Oddity”, mentre arranca nella sua condizione di ottundimento spaziale, fino a regalarci uno dei più bei versi della canzone rock del Novecento, dove bellezza e malinconia convivono nella consapevolezza della nostra condizione di esseri infinitesimamente piccoli e fragili al cospetto della vastità dell’universo: “planet Earth is blue and there’s nothing I can do”.
“Un pallido puntino azzurro” 9-10 febbraio 2019
Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara).
Ingr. 12 euro. Tessera associativa gratuita
Sab ore 21.00, Dom. ore 18.00