Dopo il debutto – lo scorso 23 novembre 2017 al Teatro Storchi di Modena – arriva all’Arena del Sole Va pensiero, la nuova creazione corale ideata e diretta da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Un affresco punteggiato da capitoli e cori che affonda nella storia recente e racconta il “pantano” e la corruzione dell’Italia di oggi, in relazione alla “speranza” risorgimentale inscritta nella musica di Giuseppe Verdi.
Il testo di Martinelli si ispira a un fatto di cronaca: il vigile urbano di una piccola città dell’Emilia Romagna si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità di fronte agli intrecci di mafia, politica e imprenditoria collusa, capace di avvelenare il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le prime cooperative.
Ideato e diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, scene Edoardo Sanchi, luci Fabio Sajiz, costumi Giada Masi, musiche originali Marco Olivieri, Va pensiero vede, accanto agli attori delle Albe, altri attori “ospiti” e un coro guidato da Stefano Nanni che esegue dal vivo arie e corali dalle opere verdiane.
Dopo Pantani e Rumore di acque, Slot Machine e Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, un nuovo affondo drammaturgico di Marco Martinelli sulla patria amata e per questo raccontata anche nei suoi inferni: un grido disperato e ancora vibrante di speranza, perché si ritrovi il senso di parole come “democrazia”, “giustizia”. Lo spettacolo vede in scena l’ensemble del Teatro delle Albe insieme ad altri attori “ospiti”, con i quali si dà corpo a una drammaturgia originale, intrisa di accenti e sonorità: il calabrese e il napoletano si mescolano alle cadenze romagnole ed emiliane degli altri attori, formando una vera e propria “polifonia”.