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“Xanax” la commedia lisergica che riscalda il cuore

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Debutto al teatro Belli di Roma per “Xanax”, la commedia di Alessandro Longoni in scena fino al 17 aprile. Una storia divertente, leggera ma non superficiale che ha fatto divertire e riflettere tutta la platea piena.

La storia di due persone, magistralmente interpretate da Sandra Collodel e Paolo Lanza, che, pur vivendo due esistenze parallele ma non convergenti, finiscono dentro lo stesso ascensore che si ferma proprio il fine settimana.

La vita di uno di loro ne viene scossa profondamente. Mentre il secondo sembrava non aspettare altro per poter ricominciare a vivere. L’elemento sorpresa è gustoso perché il pubblico si aspetta qualcosa, ma non riesce mai effettivamente a intuire il momento giusto nel quale quel quid si presenterà sul palcoscenico.

La regia di Antonio Salines riesce a far esprimere un intreccio di emozioni in un angustissimo spazio privato. Un ascensore che diventa un utero dapprima gelido che però poi si riscalda.

Nel susseguirsi di quadri emotivi che compongono il polittico di scene della piece il romanzo dei due diventa quasi una rivelazione intima. Entrambi, infatti, finiscono per confessarsi più che confidarsi. Come in una sorta di bisogno emotivo incontrollabile di dover dire la verità.

Il risultato è un’ora di pura allegria lisergica, dinamica senza esagerazione. Un buono spettacolo borghese che non riesce a lambire il pericoloso confine del luogo comune senza finirci dentro. Un’ora di simpatica e di sensualità comica che sembra quasi spingerti a voler rivedere “Xanax”