Prenderà il via venerdì 27 novembre, al Parco della Musica di Roma, la 17esima edizione di “Flautissimo“, il Festival Italiano del Flauto, organizzato dall’Accademia Italiana del Flauto, con la direzione artistica di Stefano Cioffi.
Nato come appuntamento cameristico nel 1991, è divenuto poi manifestazione in cui il nucleo di concerti si è circondato di nuovi eventi multidisciplinari con incursioni nel teatro, nel monologo e nella video arte.
L’apertura di venerdì 27, alle ore 11.45, è affidata a Trevor Wye, uno dei maggiori flautisti degli ultimi cinquant’anni con uno spettacolo colto e divertente, dal tipico “english humour“, con musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Grieg, Mendelssohn, Mozart, Rossini, Saint-Saëns, Strauss, Schubert, Čajkovskij
Nel cartellone musicale si sottolinea la partecipazione di ensemble stranieri come The Icelandic Flute Ensemble e The New Neflac Flute Sextet 6Sense, e italiani come Zephyrus, I Traversieri e l’Ensemble Barocco Romano, oltre a quelli delle scuole, che verranno riuniti eccezionalmente in un concerto a loro dedicato dal titolo “Viaggio Musicale nei Conservatori d’Italia”.
Tra i solisti, i nomi più importanti del panorama internazionale come: Emily Beynon, primo flauto del Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam; Silvia Careddu primo flauto della celebre orchestra austriaca Wiener Symphoniker; Mario Caroli, considerato oggi il più grande flautista contemporaneo; Paolo Taballione, flauto solista della “Bayerische Staatsoper” di Monaco di Baviera; Andrea Oliva, primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia; Marco Zoni, primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Il programma flautistico si concluderà domenica 29 novembre, alle ore 18.30, nella sala del Teatro Studio dell’Auditorium, con l’esibizione di Andrea Manco, considerato uno dei più brillanti flautisti della sua generazione.
Oltre alla musica “pura”, Flautissimo prevede una sezione “Altre Arti”. Si parte il 3 dicembre dalla Centrale Preneste (ingresso gratuito) con la proiezione di Lotto 6a, di Stefano Cioffi. Il documentario è un affascinante cammino nei luoghi in cui si sta costruendo la variante della via Aurelia, che racconta l’impegno del Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia e i due mesi di lotta intrapresi per difendere il diritto alla mobilità, alla trasparenza e all’informazione.
Il “viaggio” lungo la programmazione continua con gli spettacoli teatrali “Le Muse Orfane” (4 e 5 dicembre), del drammaturgo canadese Michel Marc Bouchard, con la regia di Vito Mancusi, la prima assoluta dello spettacolo (tratto dal libro di Marco Lodoli) “Isole, una guida vagabonda di Roma” (10 dicembre) e “Viaggio alla fine del millennio” (11 e 12 dicembre) di Yehoshua, con la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e la direzione musicale di Gabriele Coen.
Dal 14 al 19 dicembre la rassegna presenta quattro reading (tutti a ingresso gratuito) nelle Biblioteche di Roma: il 14 Fabio Traversa legge Il pomeriggio di un fauno – un flauto immaginario di Ennio Speranza (ore 11, Biblioteca Leopardi); nelle tre giornate previste alla Biblioteca Vaccheria Nardi, i giovani neo diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia leggono: Viaggio in Italia di Guido Piovene (il 16 dicembre alle ore 11); Narratori delle pianure di Gianni Celati (il 18 dicembre alle ore 18); La strada di Cormac Mc Carthy (il 19 dicembre alle ore 11,30).
L’edizione 2015 si concluderà il 22 dicembre al Parco della Musica con lo spettacolo di Massimo Popolizio “Pilato” (tratto da Il Maestro e Margherita di Bulgakov), accompagnato dal vivo dalle musiche di Stefano Saletti.
Per informazioni 06 44703290
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