Sabato 18 Luglio 2015, si svolge la seconda puntata della XXII edizione del “Festival del teatro medievale e rinascimentale”. La serata si apre alle ore 18,00 e si articolerà in diversi momenti di letteratura, arte, musica e teatro.
Si parte con lo spettacolo musicale “Suoni della città”. I luoghi più suggestivi di Anagni saranno ravvivati dalle esibizioni di diversi artisti: Piazza Perfetti, Portico Comunale, Piazza Bonifacio VIII e Cortile di Bonifacio VIII ospiteranno Antartica Band, Duo Arpa e Clarinetto, Poiesis Ensemble di Fiati, Quelli col violino, True Liars. Gruppi musicali di formazione e generi diversi, dal classico al pop, dalla canzone d’autore al rock, esprimono le eccellenze creative del territorio e permettono alla città di riemergere nella sua festosità musicale e poetica.
Dalle ore 18 alle 19 a Palazzo Bonifacio VIII si tiene il reading letterario LETTURE SU FEDERICO II, in collaborazione con l’Istituto di Storia e Arte del Lazio meridionale.
Alle ore 19,30 l’ Auditorium ospiterà il secondo capitolo della rappresentazione teatrale dedicata a Ipazia VITA REALE E FANTASTICA DI IPAZIA il giudizio degli uomini, con Elisabetta Magnani. “Sulla scalinata del Serapeo” Ipazia esorta i suoi discepoli ad abbandonare la biblioteca per non esporla ai saccheggi e alla distruzione. E’ lei stessa a raccontare della condanna a morte che stanno subendo la cultura, il paganesimo e tutte le religioni estranee al cristianesimo, e il libero pensiero dei grandi filosofi ellenici, dopo l’editto di Teodosio del 391 d.C., e dopo che l’Impero romano, ormai in declino, ha rimesso il suo potere alla Chiesa cattolica, decretando la fine della libertà di religione.
La serata si concluderà alle 21,30 a Piazza Innocenzo III con la rappresentazione teatrale CUM AVIBUS Uccelli, spezie altri segreti culinari del pranzo della domenica, spettacolo storico in palazzo, di Velia Viti. Con Monica Fiorentini, Maria Antonia Fama, Daniele Miglio, Emanuele Capecelatro, Andrea Di Palma, Mauro Ascenzi, Serena Sansoni. Regia di Velia Viti e Monica Fiorentini. Un racconto teatrale attraverso i profumi e i sapori della storia. Lo spettacolo porta in scena il pranzo tra un Papa e un Imperatore: la narrazione del potere attraverso i sapori della vita. Il primo settembre del 1230, Federico II di Svevia è ospite di Gregorio IX ad Anagni. Nelle cucine del palazzo papale cè grande agitazione, non solo per l’arrivo dell’imperatore e della sua corte, ma soprattutto per le rivalità personali fra le due cuoche, l’una della corte papale anagnina l’altra di quella romana, che subiscono i servi e il gran maestro di cerimonia. L’intervento inaspettato del cuoco arabo di Federico II riporterà l’armonia in questo piccolo universo popolare, introducendo la verità storica fra le leggende e i pettegolezzi, avvicinando la cultura araba a quella occidentale, e facendo incontrare magicamente per un momento gli uomini che fanno la Storia con coloro che la subiscono.