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Domenica 6 dicembre ancora una volta i musei gratis, scopri quali sono

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Domenica 6 dicembre torna l’ingresso gratuito nei musei civici per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città Metropolitana.

In vista del ponte dell’Immacolata si ricorda che lunedì 7 dicembre sono visitabili il Museo dell’Ara Pacis, i Mercati di Traiano e i Musei Capitolini, mentre l’8 dicembre tutti i musei civici sono aperti regolarmente.

Queste le mostre visitabili gratuitamente:

 

Nelle sale dei Musei Capitolini tre grandi artisti italiani dialogano nella mostra Raffaello Parmigianino Barocci. Metafore dello sguardo. Dipinti, disegni e stampe raccontano l’influenza di Raffaello sull’opera del Parmigianino e di Federico Barocci, entrambi ricordati dalle fonti più antiche come eredi dell’artista urbinate.

Al Museo di Roma in Palazzo Braschi sono da visitare le mostre War is over! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946, dove immagini e filmati d’epoca raccontano la guerra attraverso i suoi protagonisti, italiani e americani, e il confronto tra due differenti punti di vista; L’incanto della fotografia. Le collezioni Silvio Negro e Valerio Cianfarani al Museo di Roma: 90 opere dei due collezionisti mostrano l’incanto di una Roma di fine ‘800,decadente e immortale, dove l’antico convive con il moderno; Er deserto,in cui opere pittoriche ed incisioni illustrano i temi trattati nelle prose e nelle poesie d’autore, tra i quali Belli, D’Annunzio e Goethe.

 

Da vedere al Museo di Roma in Trastevere La Fabrica del presente, mostra che include quattro progetti fotografici di autori diversi per provenienza e formazione, incentrati sul tema della transizione.

 

Il Museo Bilotti ospita due esposizioni: Urbs Pictala Street Art a Roma, fotografie di Mimmo Frassineti sul tema dello spazio urbano modificato dalla Street Art e Speculum: la materia e il suo doppio, compendio di 20 opere di Marco Angelini, che dialogano idealmente tra loro a coppie.

 

Ai Mercati di Traiano sono in corso una retrospettiva dedicata ai marmi dello scultore uruguayano Pablo Atchugarry e la mostra Umberto Passeretti, un presente antichissimo, in cui il pittore contemporaneo dialoga con la memoria dell’antico.

 

A Villa Torlonia la mostra Mario Sironi e le illustrazioni per il “Popolo d’Italia” 1921-1940, presenta un Sironi inedito, in veste di “disegnatore politico”, dopo la sua adesione agli ideali del regime.

 

Il Museo delle Mura ospita Il Figliol Prodigio, progetto artistico realizzato nel carcere maschile di Rebibbia Nuovo Complesso.

 

Al Museo della Repubblica romana e della memoria garibaldina l’esposizione La divisione italiana partigiana Garibaldi: storia e memoria mostra i documenti più importanti del fondo, attraverso i quali il visitatore  può scoprire la storia e la memoria della Divisione Garibaldi.

 

Vasta scelta per l’arte contemporanea al MACRO.

Nella sede di via Nizza molteplici sono le proposte: inaugurata da pochi giorni la mostra Gillo Dorfles. Essere nel tempo dedicata all’opera totale di un padre storico della cultura visiva italiana, tra produzione artistica, pensiero critico e teorie estetiche. Ancora in corso la XIV edizione di Fotografia – Festival Internazionale di Roma sul tema del presente: in un mondo in costante accelerazione, la fotografia si presenta come arte privilegiata per fissare e definire il presente. Nell’ambito del Festival si inserisce SIRIUS. Where the dog is buried”- Lehndorff/Trülzsch, con sette grandi fotografie e sedici piccole polaroids testimoni del ‘bodywork’ sperimentato dai due artisti tedeschi già dai primi anni della loro collaborazione nata nel 1970. In EGOSUPEREGOALTEREGO. Volto e Corpo Contemporaneo dell’Arte si indaga il volto e il corpo nell’arte contemporanea, mentre l’esposizione Carlo e Fabio Ingrassia mostra le opere dei due gemelli catanesi, i quali dipingono simultaneamente sullo stesso quadro. La seconda edizione di ART Situacions, iniziativa spagnola che promuove l’arte contemporanea emergente, pone la scena artistica italiana in dialogo con quella spagnola. Presente anche l’installazione di Libra Esva ha rilevato un possibile tentativo di phishing da “www.museomacro.org” Gianfranco Baruchello, Come la quercia, incentrata sull’albero della Cuccagna come realtà immaginata e pensata.

 

Nella sede di Testaccio sono ospitate le due mostre CosmicaMente di Alberto Di Fabio, dove lo spazio museale diventa uno spazio astronomico, e Dalla materia alla luce di Cristiano Pintaldi, noto per la sua tecnica di scomposizione dell’immagine in pixel, per ricreare immagini digitali su tela.