Quest’anno vogliono occupare anche tutte le piazze, gli angoli, i vicoli della piccola cittadina, senza tralasciare gli adiacenti svincoli stradali ed autostradali. È Stradarolo, il festival degli artisti di strada che dal 12 al 14 giugno si tiene nel centro del borgo medievale di Zagarolo. Quest’anno il festival, inaugurato del 1997, è dedicato a Francesco Di Giacomo, la grande voce del “Banco del Mutuo Soccorso”, aveva animato l’iniziativa e proprio nei pressi di Zagarolo ha perso la vita in un incidente stradale. Si comincia la sera di venerdì con un omaggio a Pierpaolo Pasolini nella borgata popolare di Valle Martella, incastonata tra Casilina e Prenestina e sul limitare del l’insediamento archeologico di Gabi e della tenuta di Pantano Borghese. Sabato 13 sono decine gli spettacoli che animeranno il festival dalla mattina a notte inoltrata. Tra l’altro, Piergiorgio Faraglia che presenta ‘L’uomo nero’, il suo disco d’esordio da cantautore, e Canio Loguercio con ‘Tragico Ammore’. Il clou della giornata il pranzo lungo trecento metri, dalla piazza del Comune e Palazzo Rospigliosi, che vedrà artisti, appassionati e semplici cittadini mangiare gomito a gomito in
una tavolata da primato. Domenica 14 è invece il momento della “Transumanza a pedali”: 33 km con partenza da Roma (appuntamento al Colosseo alle 9) o solo 13 dal capolinea della Metro C ”Pantano-Borghese” fino a Zagarolo. Si pedalerà lungo il tracciato della vecchia e dismessa ferrovia delle ”Laziali’. Per chi è già a Zagarolo l’appuntamento è per le 11.30 nel salone grande dell’ala restaurata di Palazzo Rospigliosi: incontro con Sergio Staino su ”Satira e Sogni”, che è il titolo della mostra che sta
girando l’Italia.
