A metà tra il giardino e la piazza, l’esterno del Teatro India reinventa i suoi spazi e si trasforma per tutta l’estate in luogo dell’innesto e spazio di condivisione per accogliere pubblico, artiste e artisti oltre che per moltiplicare le possibilità dell’incontro e dello stare insieme.
Con INDIA EN PLEIN AIR si inaugurano due nuovi palchi all’aperto – l’Arena e il Canneto – che ospiteranno per l’intero periodo estivo, da giugno a settembre, un calendario teatrale tra spettacoli, performance, film e festival, arricchito anche da visioni e ascolti di un articolato programma di concerti e live set proposti ogni giorno dal punto ristoro di BAR INDIA. Nel rispetto delle norme sul distanziamento, l’Arena potrà accogliere in sicurezza 180 persone, mentre 100 saranno i posti del Canneto e fino a 180 in occasione dello spettacolo Tiresias e dei concerti per la Festa della Musica.
L’Arena apre dal 10 al 20 giugno (ore 19.30) con l’allestimento inedito di Antigone secondo la rilettura di Massimiliano Civica, in una versione appositamente dedicata per questo “en plein air” e per la prima volta presentata all’aperto e al crepuscolo.
Con Oscar De Summa, Monica Demuru, Monica Piseddu, Francesco Rotelli e Marcello Sambati la rivisitazione del classico di Sofocle porta in scena Antigone e Creonte accomunati in una identica colpa: la superba presunzione di essere eccezionali e l’incapacità di dare ascolto alle ragioni degli altri che ne stabilisce il tragico destino, risuonando di significati sconvolgenti e attualissimi sul palco, a partire dal quesito «si può essere fuori dalla norma senza peccare di superbia?» per reinterpretare i fenomeni politici della nostra contemporaneità sulla base del rapporto fra l’identità del leader e il popolo che rappresenta. Lo spettacolo sarà anche l’occasione per uno sguardo più approfondito sull’inedita prospettiva di Massimiliano Civica, Sotera Fornaro, Gherardo Ugolini e Raffaella Viccei, che interverranno durante un incontro condotto da Attilio Scarpellini, per la presentazione del volume Antigone. Usi e abusi di un mito dal V secolo a. C. alla contemporaneità, a cura di Fornaro e Viccei per Edizioni di Pagina.
Un altro classico del teatro, che si disvelerà nel Canneto martedì 29 e mercoledì 30 giugno (ore 21), proposto in una drammaturgia fatta di simultaneità, trasformazione e intuizione, è Tiresias di Kate Tempest, di cui la regia di Giorgina Pi fa rivivere il testo Hold your own (Resta te stessa) del Leone d’argento 2021, insieme rapper e talento poetico e letterario, attraverso un performer in scena, piatti da dj, un microfono e dei dischi; si ritorna nell’Arena con Enzo Moscato in un doppio appuntamento, dal 7 al 9 luglio, con il suo intenso Compleanno, dedicato alla memoria di Annibale Ruccello e ambientato in una Napoli-Babilonia in cui le lingue si mescolano così come i temi e i riferimenti culturali, e sabato 10 luglio con il concerto-spettacolo di musica popolare napoletana Modo minore; mentre la danza di mk si irradia nello spazio del Canneto e della sala Oceano Indiano dal 16 al 18 luglio (ore 18.00/20.00 e ore 20/.0021.00, con ingresso e uscita liberi durante la fascia oraria) con Pezzi anatomici del Leone d’Argento Michele Di Stefano, tra le creazioni del progetto produttivo e abitativo Oceano Indiano, che trasforma la scena in un luogo d’incontro tra spettacolo e indagine artistica, offrendo al pubblico la possibilità di osservare l’invenzione coreografica in diretta.
Dal nuovo palco del Canneto, invece, tutti i giorni a partire da due ore prima dell’inizio dello spettacolo, il BAR INDIA sarà aperto con una proposta musicale che spazierà tra concerti, curati da producer e dj della scena italiana, e selezioni musicali per lo più in vinile: Concerti del Canneto daranno il via a una programmazione di musica dal vivo con appuntamento fisso il lunedì e altri eventi disseminati nella settimana, mentre i weekend saranno dedicati a sonorizzazioni caratterizzate dalle più diverse contaminazioni, dall’elettronica al prog-folk fino all’avant-jazz. Dopo i concerti di Maria Violenza, Vera Di Lecce e Squadra Omega, si prosegue sabato 12 giugno (dopo-spettacolo) con il lo fi house di European Vampire; lunedì 14 giugno (ore 21.30) con il modular synth pop di Mauro Remiddi; mercoledì 16 giugno (dalle ore 18.00 alle 19.00) con Pescheria Discheria e con l’electro folk di BRANDAMARIA (ore 22); giovedì 17 giugno (dopo-spettacolo) Camilla Pisani e i suoi ambient soundscapes; mentre in occasione della Festa della musica, lunedì 21 giugno (dalle ore 19), appuntamento con la musica ambient di Marta De Pascalis, Panoram, Fera, Gigi Masin in collaborazione con NERO; lunedì 28 giugno (ore 21.30) il ritual drone del progetto solista ?ALOS; lunedì 5 luglio (ore 21.30) l’avant jazz di ACRE (Ermanno Baron, Ginomaria Boschi e Marco “uBiK” Bonini); martedì 6 luglio torna il flusso sonoro di Pescheria Discheria (dalle 18) e a seguire la gitania di Tropicantesimo Vinile (ore 22); giovedì 8 luglio (dopo-spettacolo) il weird electronic pop di Arssalendo; lunedì 12 luglio (ore 21) il jazz di Roots Magic; mercoledì 14 luglio (dopo-spettacolo) la psych / hypnotic performance di Caterina Palazzi ZALESKA; lunedì 19 luglio (ore 21.30) sperimentazione e folklore con Canti Magnetici Showcase; giovedì 22 luglio (dopo-spettacolo) l’italo funk di Napoli Segreta; domenica 25 luglio (dalle ore 6 alle 10) ci si immerge in un Bagno di suono all’alba con il set di grammofoni e 78 giri di Ear Explorer e i suoni sospesi e opalescenti di Onde Cote Dopale, dove Julie Normal e le Onde Martenot si mischiano alle manipolazioni sonore di Hugo Sanchez e Gabor; infine lunedì 26 luglio (ore 21.30) chiude il digital folklore del progetto pantropicale fondato da Matteo Pennesi e Luigi Monteanni con ArteTetra Showcase.
Il calendario teatrale e il programma musicale si arricchiscono di visioni e ascolti grazie alla complicità con altre realtà che troveranno spazio nell’Arena, come il festival Dominio Pubblico, curato da under25 e dedicato alla creatività emergente delle arti sceniche performative multidisciplinari; Spring Attitude, tre giorni della migliore musica elettronica sperimentale del momento; Fuori Programma, festival di danza contemporanea internazionale, e la rassegna cinematografica ALTRAVISIONE, che quest’anno propone proiezioni cinematografiche, ma anche masterclass e incontri. Tra il Teatro India e il Teatro Torlonia sarà poi disseminato il Festival Contemporaneo Futuro, un tempo di approfondimento sul teatro d’infanzia per ragionare sull’arte destinata alle nuove generazioni.