La nuova tv della serie A è stata battezzata ieri dai vertici di via Rosellini e l’impressione è che queste siano le prove generali per qualcosa di più grande: una Lega che, fiancheggiata dall’advisor Infront, si vesta davvero da imprenditore dei media e venda i propri contenuti, in primis le partite di campionato, direttamente ai clienti. Per ora l’esperimento si limita a tre partite a giornata, non quelle pregiate della prima serata ma le finestre del sabato alle 18, della domenica alle 12:30 e alle 15, trasmesse a pagamento solo attraverso Internet, Iptv (la tv su Internet) e telefonia mobile. Si tratta dei diritti che facevano parte del pacchetto E, rimasto invenduto dopo il bando. La Lega se li è ripresi e li ha messi in commercio autonomamente. Non sono esclusivi, quindi significa che la distribuzione è disponibile a tutti gli operatori interessati. Per ora l’unico accordo è con Tim che fino al 28 settembre include il canale nel servizio premium della app della Serie A: da ottobre le partite potranno essere acquistate singolarmente (2 euro, o 3,99 per il pacchetto della giornata) e nei prossimi mesi altre partnership verranno attivate. Il palinsesto della tv della serie A non si limita agli incontri di campionato: ci saranno magazine, approfondimenti, nel weekend lo show con pre e post partita condotto da Laura Barriales. Il telecronista di punta sarà Perluigi Pardo, prestato da Mediaset. La grande novità di questa nuova tv sta nel racconto integrato e interattivo delle partite: durante le dirette gli spettatori potranno consultare in second screen le statistiche ufficiali, chattare con gli amici e giocare con il fantasy game. L’Obiettivo di Iptv è quello di intercettare il pubblico giovanile, che fatica a restare incollato per un’ora e mezza a uno schermo per guardare una partita di calcio e ha bisogno di costanti stimoli.