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Parco della Musica, da Webern a Stauss Orozco-Estrada presenta la Vienna della Musica

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Beniamino del pubblico romano e ospite abituale delle Stagioni Sinfoniche di Santa Cecilia, il giovane direttore colombiano Andrés Orozco-Estrada torna sul podio dell’Orchestra e Coro dell’Accademia (Sala Santa Cecilia, sabato 28 novembre ore 18 – lunedì 30 novembre ore 20,30 – martedì 1 dicembre ore 19,30), con un programma molto originale che impagina la Passacaglia di Webern, i Salmi di Zemlinsky e Vita d’eroe di Richard Strauss.

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con una travolgente Beatrice Rana diretta nel concerto n. 1 di Čajkovskij, Orozco-Estrada propone con questo programma un’occasione per una riflessione sull’evoluzione della musica austro-tedesca tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del nuovo secolo. Momento decisivo per svolte epocali del linguaggio, delle forme, della funzione stessa della creazione artistica.

Richard Strauss fu in quel periodo il “grande attuale” (così nella definizione di Mahler, che invece si considerava il grande inattuale) e nel suo poema sinfonico Vita d’eroe è il compositore stesso a raffigurarsi restando in bilico tra una consapevole celebrazione e l’ironia dell’autoritratto.

Tutti da scoprire sono i potenti e grandiosi Salmi di Zemlinsky, compositore ancora ingiustamente misconosciuto; eppure in Austria e in Germania nei tre decenni del radicale rinnovamento del linguaggio musicale (1900-1930) è stato un protagonista, stimato e ammirato da tutti i musicisti maggiori e massimi, per la sua intelligenza, l’eccezionale competenza tecnica, la generosità.

La Passacaglia di Webern, composta nel 1908 ma pubblicata solo nel 1922, fu presentata per la prima volta sotto la direzione dell’autore a Vienna il 4 novembre 1908 in un concerto di musiche degli allievi di Arnold Schönberg. Proprio quest’opera segnò per Webern la fine del periodo di apprendistato con Schönberg e l’inizio di quel cammino “verso la nuova musica” che lo avrebbe visto protagonista appartato di una delle maggiori rivoluzioni del linguaggio musicale di tutto il Novecento.