Prendi nota la stagione concertistica presentata il 16 settembre al Conservatorio di Santa Cecilia da Alfredo Santoloci, il direttore, insieme a Luca Barbareschi, aprirà i battenti da domenica 4 ottobre.
La sinergia tra il Conservatorio e l’Eliseo, ha spiegato Barbareschi, nasce con l’intento di presentare al pubblico i talenti meno conosciuti del panorama musicale italiano. Una quarantina di giovani artisti, i migliori del Conservatorio, selezionati dalla direzione. Accompagnati dai migliori musicisti italiani e non. Un direttore d’orchestra donna, Claudia Patanè, una prima assoluta. Questi sono solo una parte degli ingredienti di una ricetta che si assicura vincente.
Ogni domenica, a partire dal 4 ottobre, per 35 appuntamenti si susseguiranno gli impegni musicali dei ragazzi del Conservatorio. Si inizia con Maurice Ravel, al pianoforte il Maestro Massimo Spada, direttore Claudia Patanè. Tanti altri straordinari appuntamenti: domenica 22 novembre “Tributo a Sinatra”, Flavia Fazzi in scena il 13 dicembre con Mendellssohn, il 31 gennaio suite orchestrali dalle musiche dei Beatles, e poi ancora Aranjuez e tanto jazz. Appuntamenti assolutamente imprescindibili, sia dagli amanti della musica sia da chi è curioso di aprirsi a un mondo e un linguaggio assolutamente nuovi.
Anche percorsi jazz e lirica saranno presenti negli appuntamenti domenicali. Fino al 29 maggio del 2016 la musica diventerà un appuntamento fisso nelle domeniche romane, più due appuntamenti fuori abbonamento: il concerto jazz di Danilo Rea, e quello dell’Epifania.
I ventiquattro concerti di musica classica presenteranno al pubblico non solo il repertorio ma offriranno al pubblico anche l’occasione di cimentarsi con la cultura contemporanea, con crossover su generi diversi: dalla musica pop, Beatles, Dalla, Modugno, Van Der Noot, a colonne sonore, come Rota, Piazzolla, Chaplin e Morricone.
L’assoluta novità saranno i tre corti lirici. Un’opera di quindici minuti composta esclusivamente da giovani studenti del Conservatorio, che hanno provveduto alla stesura della partitura e del libretto, in sinergia con l’Accademia delle Belle Arti che ha realizzato le scenografie.
Info: www.conservatoriosantacecilia.it
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