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Prosciutto in festival, Parma celebra il suo “re”…

2031

Che la festa cominci. Festa del prosciutto, naturalmente. Un appuntamento ormai consolidato per i gourmet il Festival del Prosciutto di Parma in programma dal 4 al 20 settembre a Langhirano, arrivato alla 18esima edizione. Con una anteprima il 30 agosto, quando l’eccellenza della musica e del cibo si incontrano in una serata speciale al Monastero di Medesano: un concerto dei Solisti dell’Opera di Parma con musiche di Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti, Rota e Morricone.image Poi, spazio al Festival, occasione unica per visitare i prosciuttifici e scoprire come nasce il Prosciutto di Parma. Inaugurazione formale il 4 settembre. Langhirano, con lo chef pluristellato Antonino Cannavacciuolo per l’occasione trasformerà il comune in una grande piazza di sapori con il suo show cooking in Piazza Ferrari, allestita con un maxi schermo in grado di riprendere la sua maestria ai fornelli. Dal 5 settembre iniziative diffuse in quantità, coinvolgendo Parma e la sua provincia. Anche quest’anno 15 giorni interamente dedicati al Prosciutto di Parma. Una grande festa fatta di buon cibo, musica e cultura per celebrare e degustare il Re dei Prosciutti nelle sue mille sfaccettature e per apprezzare le bellezze naturalistiche e culturali del territorio in cui nasce e a cui è strettamente legato. Finestre Aperte, che da sempre riscuote un enorme successo, resta l’appuntamento principe della manifestazione: tutti gli appassionati potranno visitare i prosciuttifici aperti per l’occasione e assistere al ciclo di lavorazione del Prosciutto di Parma. Nel primo fine settimana a Langhirano nascerà la Cittadella del Prosciutto di Parma: tutta Via del Popolo si popolerà di decine e decine di gazebo dove le aziende potranno raccontare e promuovere il proprio prodotto. Un’area più grande sarà invece dedicata a incontri tra produttori e visitatori, degustazioni guidate, verticali, abbinamenti con altri prodotti di eccellenza e altri eventi. Il Festival quest’anno ospita anche alcuni “colleghi”: sempre nel primo fine settimana Langhirano accoglierà infatti altri Prosciutti DOP italiani e esteri protagonisti di alcune iniziative e dimostrazioni legate alla promozione e alla degustazione. Quest’anno inoltre il Festival si arricchisce del progetto I Ham Parma ideato dal Consorzio del Prosciutto di Parma, che coinvolgerà i locali e ristoranti di Parma e provincia proprio nei giorni della manifestazione che proporranno il Prosciutto di Parma in versioni inedite. Tutte le ricette saranno protagoniste di un gustoso concorso disponibile sul sito www.ihamparma.com che coinvolgerà direttamente i consumatori. Anche il Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma aspetta i visitatori nell’antico Foro Boario di Langhirano. Dopo la visita sarà possibile degustare diverse stagionature del Prosciutto di Parma.image Per l’occasione il Museo – inserito nel circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma – dedica una nuova vetrina e una sezione rinnovata che vuole celebrare Il sale di Salsomaggiore e l’antica arte dei Lardaroli parmensi. Il 5 settembre alle 17 all’ex Foro Boario di via Bocchialini è in programma la presentazione del nuovo allestimento. Nella nuova vetrina si trovano in esposizione campioni di sali dal mondo – tra i quali il rosa e il verde delle Hawaii, il nero di Cipro, il grigio di Bretagna, il rosa dell’Himalaya e il sale di Salisburgo – oltre a documenti e materiali forniti in esclusiva dalle Terme di Salsomaggiore per testimoniare la storia delle saline della città termale. Per gli estimatori del buon vino, sarà allestita nelle suggestive cantine della Rocca di Sala Baganza la Cantina dei Musei del Cibo, un percorso espositivo e sensoriale inserito nel più ampio circuito dei Musei del Cibo, interamente dedicato al vino di Parma, alla sua storia e alla sua cultura.
Info: www.festivaldelprosciuttodiparma.comwww.comune.langhirano.pr.itwww.museidelcibo.itwww.comune.medesano.pr.it