Domenica 13 dicembre, ore 20.30, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Il Teatro di San Carlo inaugura la stagione d’opera e balletto 20XV/XVI, The Golden Stage, con Carmen di Georges Bizet (1838 – 1875), tratto dall’omonima novella di Prosper Mérimée, pubblicata del 1845.
Sarà una Carmen all’insegna della luce e della purezza, nel nuovo allestimento della Compagnia Finzi Pasca.
La direzione è affidata a Zubin Mehta, che ritorna al Teatro di San Carlo a distanza di pochi mesi dal plauso della critica e del pubblico partenopeo, per l’inaugurazione, lo scorso settembre, della stagione sinfonica 2015/2016 – con la Sinfonia n.4 in fa minore e la Sinfonia n.6 in si minore “Patetica” di Pëtr Il’ič Čajkovskij – rinnovando così il rapporto con i complessi artistici del Massimo napoletano. Si alternerà sul podio il direttore francese Jacque Delacôte.
A firmare la regia è Daniele Finzi Pasca, ideatore del ‘teatro della carezza’ per l’intimità e l’estrema sensibilità con cui cerca di avvicinare il grande pubblico all’incanto dello spettacolo teatrale, da quello circense più raffinato, all’opera lirica più passionale; Daniele Finzi Pasca, attore, regista, coreografo, autore, mimo, clown, di origini svizzere, ritorna a Napoli, dopo essere già stato applaudito al Teatro di San Carlo, e successivamente in tournée a San Pietroburgo, per la messa in scena di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.
La sua è una Carmen onirica, non realistica, che si muove in una Siviglia suggerita più che rappresentata, quasi evocata, dalle scene di Hugo Gargiulo. Fondamentale è l’uso che il regista compie della luce, che assurge al ruolo di personaggio vero e proprio, in un dialogo di stati d’animo con gli altri personaggi presenti sulla scena. Il nuovo allestimento presenta inoltre le coreografie di Maria Bonzanigo e costumi di Giovanna Buzzi.
Due sono le artiste internazionali a vestire i panni della gitana Carmen: Marìa José Montiel e Clementine Margaine, mentre Eleonora Buratto e Jessica Nuccio interpretano il ruolo di Micaëla (personaggio presente nel libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, ma assente nel testo di Mérimée). Brian Jagde e Andeka Gorrotxategui si alterneranno in Don José, Aris Argiris eKostas Smoriginas rispettivamente primo e secondo cast per Escamillo (nella novella di Mérimée il picador Luca).