Un lavoro nuovo di Giancarlo Sepe, un lavoro di ricerca, di analisi testuale che si immerge nella storia filologica di un testo, nato appositamente per diventare film.
“Sudori freddi” è il titolo francese di “Vertigo” di Alfred Hitchcock, in italiano “La donna che visse due volte”; il titolo del romanzo da cui è tratto è “D’entre les morts” (tra i morti).
Nel romanzo si legge che la storia si ambienta a Marsiglia nel 1939/40, durante la guerra, e Hitchcock invece la girò a San Francisco negli anni cinquanta. Lui si chiama Flavières e Scottie nel film, lei Madeleine/Renée Sourange nel racconto e Madeleine/Judy Barton, inoltre lui nel romanzo è solo, mentre nel film ha un’amica (Midge) che lo ama senza alcun risultato.
La cosa che conta è che nello spettacolo confluiscono tutte e due le anime della storia, «una sorta di ping pong emotivo – spiega il regista, Giancarlo Sepe – che si racconta un po’ nella vecchia Europa e un po’ nel Nord-America».
Si tratta di «un sogno, un incubo inventato da uno dei personaggi della storia, che per la meticolosità prodigiosa degli accadimenti sembra essere più un mago-criminale che non un dolce marito affettuoso, preoccupato dagli squilibri mentali della moglie».
Sogni e desideri che si manifestano tra grondaie di tetti spioventi e specchi neri deformanti, una morte che non è una morte. Ma il dubbio totale. Basta un secondo perché l’amore di Flaviéres/Scottie si riaccenda, anche per una donna che non è più tra i vivi.
Storia popolata di uomini che si assomigliano, quegli uomini che ovunque, anche tra i morti, si muovono per riportare a galla, viva nel cuore la loro “folle” Euridice, per salvarla dall’inferno e tenerla tutta per sé.
dal martedì al sabato ore 21.00 e domenica ore 18.00
dal 1 ottobre al 1 novembre
il prezzo del biglietto 15 intero, 10 ridotto, 7 ridotto gruppi –
€ 3 a tessera.
prenotazioni@teatrolacomunità.com– info@teatrolacomunita.com