Opere d’arte temporanee, che nascono e muoiono nel giro di un paio di giorni: i migliori street artist della Capitale si danno appuntamento a “Tracce Temporanee”, uno degli eventi creativi più innovativi. Un cantiere in viale Liegi, nel quartiere Parioli, sarà l’officina di questi artisti che, per tre giorni, dal 9 all’11 ottobre, potranno esprimere in totale libertà il loro estro creativo. Dopo, negli stessi spazi, al momento in ristrutturazione, nascerà una struttura clinica privata.
L’evento, organizzato dal gruppo Gravity e dell’architetto Elena Nicolini, gode del patrocinio del Comune di Roma e del Municipio II. Il progetto vuole mettere a disposizione di artisti, galleristi, appassionati, fondazioni e curatori uno spazio espositivo pensato per valorizzare al massimo le produzioni artistiche. Ed ecco che un cantiere può trasformarsi, anche se per un brevissimo lasso si tempo, in un vero e proprio museo temporaneo, una galleria d’arte aperta al pubblico. E come in un fermo immagine sarà possibile ripercorrere la storia di quell’edificio, le sue “Tracce temporanee” appunto.
Nella foto esempio di street art a Roma ,nel quartiere Marconi.