Dopo la pausa estiva si torna ad indossare corsetti, frac e crinoline insieme alla Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca. Organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici Italia Austria, l’evento di respiro europeo che si terrà a Roma dal 25 al 27 settembre 2015 sarà un’apertura di stagione in grande stile, incantevole e trionfale.
Si comincia venerdì 25 settembre all’Ambasciata d’Austria con il concerto della violinista internazionale Masha Diatchenko e del Maestro Massimo Spada, in questa occasione sarà presente anche l’Ambasciatore della Repubblica austriaca in Italia René Pollitzer.
Sabato 26 settembre invece, al Grand Hotel St. Regis, sarà il momento clou con l’atteso “Gala Rose dal Sud”, organizzato – oltre che dall’Associazione e dalla Compagnia – da Christian Berlakovits, già Ambasciatore d’Austria in Italia. Un meraviglioso Gran Ballo in costume farà rivivere i fasti ottocenteschi e i protagonisti saranno, insieme alla Compagnia, otto danzatori provenienti dalla più prestigiosa scuola di valzer del mondo: l’Elmayer di Vienna. Lo spettacolo sarà arricchito dalle colorate coreografie degli Sbandieratori di Velletri e dall’esibizione canora del soprano Marta Vulpi dedicata all’Operetta italiana e austriaca, accompagnata da Massimo Spada al pianoforte. Non mancherà, come da tradizione, la passerella d’Alta Moda. Inoltre saranno numerosi gli ospiti provenienti da città italiane e capitali europee tra cui: l’attrice Silvana Pampanini, che festeggerà i suoi 90 anni; il magistrato Nitto Palma, già ministro della Giustizia; Monsignor Luigi Casolini, presidente del Capitolo cattedrale di Tivoli e rettore dell’Associazione Cavalieri di San Silvestro; il prefetto Gianni Ietto; e Laura Comi, già Etoile e direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
L’evento si concluderà domenica 27 settembre con uno stage sul Valzer viennese tenuto dai maestri della Scuola Elmayer. Sarà un’anteprima d’eccezione dei Corsi di Danze dell’800 organizzati dalla Compagnia in diverse regioni italiane.
Tutte le info su: www.danzastorica.it
