Un lungo racconto visivo, un’avventura esistenziale unica: è la mostra “Walter Bonatti, Fotografie dai grandi spazi”, in esposizione fino al 31 gennaio 2016 presso l’Auditorium Expo dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’esposizione, promossa e prodotta da Contrasto, Civita e GAmm Giunti e curata da Alessandra Mauro e Angelo Ponta in collaborazione con l’Archivio Bonatti, sarà presentata nell’ambito di Auditorium Fotografia, un progetto della Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Contrasto e Fondazione Forma per la Fotografia.
Alpinista, esploratore ma anche e soprattutto fotografo, Walter Bonatti è un artista dalle mille sfaccettature e la mostra è un’occasione per ripercorrere oltre 30 anni di viaggi, raccontando la passione per l’avventura insieme alla straordinaria professionalità di un grande reporter.
Walter Bonatti (1930-2001) imparò a fotografare e a scrivere le proprie avventure con la stessa dedizione con cui carpì i segreti della montagna. Nei suoi 15 anni di lavoro per il settimanale Epoca si imporrà come uno dei più talentuosi fotoreporter dai luoghi selvaggi del pianeta. A ogni viaggio, Bonatti partiva alla ricerca dei suoi ricordi letterari e dei suoi eroi, cercando di riviverne le avventure.
Molte tra le sue immagini sono grandiosi “autoritratti ambientati” e i paesaggi in cui si muove sono insieme luoghi di contemplazione e di scoperta. Bonatti si pone davanti e dietro l’obiettivo, cercando di rappresentare la sua fatica e la gioia per una scoperta.
Così, immagine dopo immagine, reportage dopo reportage,si compie il racconto dell’avventura e insieme, il ”romanzo dell’io” di Bonatti. Il talento per la narrazione, l’amore per le sfide estreme, l’interesse per la fotografia come possibilità di scoprire e testimoniare per sé e per gli altri. Una passione, e probabilmente anche un’esigenza, nata già negli anni dell’alpinismo (con i trionfi e le amarezze che li segnarono), con le foto scattate sulle pareti più difficili, e poi consolidata nel tempo, con i racconti d’imprese affascinanti e impossibili.
L’esposizione è composta da un lungo ed unico diario di viaggio, dove si intrecciano visioni e ricordi. Le fotografie sono accompagnate da note dello stesso autore, cimeli originali e interventi video sulla sua esperienza in montagna.
Orari:
La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 12.30 alle ore 20.30, venerdì e sabato dalle ore 12.30 alle 22.00, la domenica dalle ore 12.30 alle 20.30.
Info:
06-80241281 promozione@musicaperroma.it