A Roma, nella Caserma Salvo D’Acquisto di Tor di Quinto, ma anche nei comandi provinciali di tutta Italia. I Carabinieri festeggiano il loro 201esimo compleanno consapevoli di essere stimati e pensino amati dai cittadini per lo spirito di servizio che li anima nel faticoso contrasto al crimine, nelle sue varie declinazioni. Il bilancio del 2014 parla chiaro. I Carabinieri hanno perseguito 2.061.911 reati, deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria 432.934 persone, arrestati 73.958 soggetti, di cui 49.117 in flagranza di reato. Per quanto riguarda la lotta alla criminalità organizzata, ha portato all’arresto di 788 Persone per associazione mafiosa, alla cattura di 4 latitanti pericolosi, e sequestro e alla confisca di beni per un valore complessivo, rispettivamente, di 1 miliardo e 149 milioni di euro e di 76 milioni di euro. Per quanto riguarda le attività dei nuclei radiomobili, sono stati effettuati oltre 215.000 interventi e arrestate 26.538 persone. L’efficacia del dispositivo – spiegano i Carabinieri – è accresciuta dall’attività di coordinamento delle pattuglie svolta dalle Centrali Operative attestate presso i Comandi Provinciali e le Compagnie, che, attraverso il 112 hanno assicurato la risposta a quasi 6 milioni di richieste arrivate dai cittadini. Per quanto riguarda l’impegno all’estero, sono 722 i carabinieri impiegati in operazioni di sostegno della pace, dal Kosovo alla Cisgiordania, dall’Afghanistan al Libano, fino alla Somalia e a Gibuti, oltre a 435 carabinieri impiegati per tutelare le 126 sedi diplomatiche italiane nel mondo. Nel 2014 sono stati 2.040 i carabinieri feriti in servizio e uno è morto. Nel 2014 sono state quasi 60.000 le ispezioni effettuate dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, nel corso delle quali sono state accertate 34.000 infrazioni e tratte in arresto 142 persone. Il Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale, che ha recuperato oltre 135.000 opere d’arte nell’ambito degli oltre 183.000 controlli eseguiti.