Home musica Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro presentano “Canti, ballate e ipocrondrie d’ammore”

Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro presentano “Canti, ballate e ipocrondrie d’ammore”

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In una lingua tanto ibridata da bruciare ogni riferimento territoriale, il canto si leva a fil’e voce in coinvolgenti litanie d’amore per dispiegarsi in serenate che della forma canonica della canzone napoletana conservano appena il ricordo, sovrastato da sentimenti impastati di terra e di umori corporei. Nella commistione di colto e popolare si inabissa così ogni sfibrato omaggio alla tradizione per lasciare emergere qualcosa di indefinito che, tra giaculatorie mondane e blues metropolitani, disorienta e rapisce allo stesso tempo.
L’organetto di Alessandro D’Alessandro assume un respiro orchestrale nel dialogo con trombe e tammorre, piano e chitarre, esaltando le raffinate trame musicali lungo le quali si snoda il racconto dolente e appassionato di Canio Loguercio. Per lacerti di plurisecolari depositi si delinea così un affresco in cui le passioni individuali diventano emozioni collettive e il canto assume le cadenze di un salmodiare mondano, con squarci improvvisi sulla realtà più autentica di una città come Napoli, sulla quale si soffermano anche letterati, poeti ed artisti oltre che lo sguardo di alcuni fotografi.
Un continuo corto-circuito di turbamenti e fragori che le video-ballate di Antonello Matarazzo, iperealistiche e visionarie allo stesso tempo, ampliano notevolmente, evidenziando la componente teatrale di canzoni dove anche i tormenti di un ‘vibrione innamorato’ possono diventare metafora di un’ipocondria generale. Il tutto accompagnato dal candore irriverente dei bimbi, condensato nell’immagine della paperella che accompagna gli spettacoli del duo Loguercio&D’Alessandro.
Con la solidale complicità, tra gli altri, di Peppe Servillo, Maria Pia De Vito, Rocco Papaleo e Lello Voce, le fotografie di Salvatore Di Vilio, Paolo Soriani e Gigi Viglione e scritti di Emmanuele Curti, Lidia Riviello, Andrea Satta, Gabriele Frasca, Nietta Caridei, Pinotto Fava, Gilda Policastro, Maria Grazia Calandrone e Sonia Bergamasco.

CANIO LOGUERCIO voce, chitarra
ALESSANDRO D’ALESSANDRO organetto, live electronics

con
GIUSEPPE SPEDINO MOFFA chitarra, zampogna
GABRIELE GAGLIARINI percussioni

OSPITI
MARIA PIA DE VITO voce ERICA BOSCHIERO voce ANTONELLA COSTANZO voce NANDO CITARELLA voce, tammorraROCCO DE ROSA pianoforte STEFANO SALETTI corde LUCA DE CARLO tromba PINO PECORELLI contrabassoCRISTIANO CALIFANO chitarra GIULIANA DE DONNO arpa