Un testo inedito dello scrittore francese Albert Camus in dono ai lettori che torneranno in libreria per iniziativa della casa editrice Bompiani. Si intitola “Esortazione ai medici della peste” (pagine 24) e a partire da domani, mercoledì 13 maggio, sarà offerto in omaggio ai lettori delle librerie Giunti al Punto in tutta Italia e sarà scaricabile in ebook gratis sul sito
dell’editore Bompiani (www.bompiani.it)
Pubblicata nell’aprile del 1947 nei Cahiers de la Pléiade dell’editore parigino Gallimard, l'”Esortazione ai medici della peste” fu probabilmente scritta dal premio Nobel per la letteratura Albert Camus nel 1941 ed è uno dei lavori preparatori della “Peste”, il romanzo uscito proprio nel 1947 che in questi mesi molti hanno riletto e molti altri hanno scoperto durante l’emergenza coronavirus.
Mai pubblicata in Italia, l'”Esortazione”, tradotta da Yasmina Melaouah e proposta ora da Bompiani d’intesa con la Succession Albert Camus, ovvero gli eredi dello scrittore, suona profetica, acuta e profonda quanto il romanzo. Suggerisce ai medici una serie di norme mutuate dal trattamento di contagi passati – aceto, erbe aromatiche, il camice: i cerimoniali della peste, ingenui e insieme inquietanti – e li sprona a non aver paura ma ad assumere una linea di condotta filosofica: rispettare la misura, diventare padroni di se stessi, respingere lo sfinimento, mantenere la pace nell’animo. Infine un invito che si estende a tutti noi: “Vi è chiesto di dimenticare un
poco quel che siete senza tuttavia dimenticare mai quel che dovete a
voi stessi. È questa la regola di una serena dignità”.