Futura umanità della compagnia Agiteatro, in scena il 1 marzo alle ore 19.00 nella Sala A del Teatro India all’interno della programmazione di “S’è fatto tardi molto presto” una settimana in sostegno del Teatro dell’Orologio.
La drammaturgia di Juan Mayorga è ripresa dal lavoro di Marco Bellomo, Alessandro Filosa, Valerio Leoni e Claudia Guidi, nucleo della compagnia Agiteatro che aveva debuttato proprio negli spazi del Teatro dell’Orologio nel maggio 2016.
“La direzione che abbiamo dato al lavoro in questo allestimento (potendo contare anche sulla collaborazione di Valerio Peroni, attore fondatore dello Studio Suler) è proprio la suddetta: mescolare sensi opposti, considerare i personaggi come entità surreali, al limite, eccessive, e provare a farle dialogare; il punto di riferimento, il punto medio tra questi confini, l’ago della bilancia, l’agente che porta il punto interrogativo all’interno di questo sovrapporsi di voci è Nikita: cosa è giusto? Se la società tutto impone, se tutto nei rapporti, lavorativi e umani, è menzogna, qual è la direzione in cui bisogna andare? Conformismo o idealismo? E quale corrente idealista seguire, nel caso?
Sono queste le domande che si pone in quanto personaggio, e sono queste le domande a cui ci ha portato questo testo, in un gioco di matrioske tra i vari livelli che Mayorga ci presenta: attraverso un lavoro che partirà, seguendo il nostro metodo registico, dall’interno della scena, noi non cercheremo di dare risposte, di dare le nostre risposte, ma cercheremo di porre le stesse domande, e magari qualcuna di più, a chi parteciperà con noi al dialogo teatrale.
Rivoluzione non è infatti, dal nostro punto di vista, nel Teatro come nella vita, dare nuove risposte, ma porsi nuove domande. Insieme.”
