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“La signora delle Camelie” da Alexander Dumas fils

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Il romanzo di Dumas Fils è un viaggio nel profondo dell’animo umano, ove le contraddizioni più aspre si fondono, per restituire un’immagine del mondo vividamente controversa.

Mettere in scena LA SIGNORA DELLE CAMELIE, capolavoro della letteratura francese dell’Ottocento, che alla sua prima apparizione sconvolse l’immaginario collettivo, vuole essere un tentativo di riacquistare, attraverso la fascinazione del palcoscenico, i valori della parola poetica, che crediamo oggi debba imporsi su altri linguaggi che dicono e spiegano, ma non insegnano il senso. Mettere in scena LA SIGNORA DELLE CAMELIE significa essere appassionati; per mettere in scena LA SIGNORA DELLE CAMELIE dobbiamo essere fisici. Ma dobbiamo anche ricordare che le parole bruciano, che le parole si fanno carne mentre noi parliamo e quindi anche parlare, anche raccontare una storia è un gesto fisico. Oggi la lingua non è più del cuore, come diceva Paracelso, ma della mente. La parola soccombe nelle paralizzanti spire dell’ossessione comunicativa, stritolata da un’angoscia semantica. Per mettere in scena LA SIGNORA DELLE CAMELIE noi dobbiamo avere il coraggio di essere nuovamente eloquenti. Dobbiamo ricordare che le parole sono potenze che esercitano su di noi un potere invisibile, le parole hanno effetti blasfemi, creativi, annientanti, ma anche protettivi, persuasivi, le parole possono cauterizzare le ferite del cuore. Dumas Fils crede alla sottomissione della psicologia alla fisiologia, le istanze di Physis, del corpo, orientano le esigenze di Psyche, dell’anima. Ha scelto di raccontare le storie di personaggi completamente sopraffatti dai nervi e dal sangue, spinti ad agire nella vita dalla fatalità della carne.

LA SIGNORA DELLE CAMELIE è una storia cupa e disperata, che oscilla pericolosamente nell’incerto territorio in cui danzano avvinghiati Eros e Thanatos. È una storia assoluta, spietata, estrema, senza margini di riscatto, senza limiti.

Lo spettacolo ha una durata di 1 ora e 30 minuti, atto unico

ORARI SPETTACOLI
da martedì a sabato ore 21
domenica ore 17
giovedì 1 e giovedì 8 novembre ore 17
mercoledì 7 marzo ore 19
sabato 10 marzo ore 17 e ore 21