Esce “Incontro al Natale” (Ancora editrice), il nuovo libro del teologo Armando Matteo, per riscoprire che il Natale è la festa diGesù, e che la nascita di Gesù è motivo di gioia. Un libro per i “festeggianti non praticanti”, che non riconoscono nel Natale l’evento della nascita di Gesù; e per i “festeggianti praticanti”, che hanno perso il gusto della gioia che questa festa del Dio che viene porta con sé. Aumentano sempre più coloro che festeggiano il Natale senza la fede nel Natale stesso, inteso come presenza salvifica di Dio nella storia umana: quelli chel’Autore definisce “festeggianti non praticanti”, che festeggiano un Natale senza Gesù. Tra i credenti, invece, sempre più spesso pare di constatare un atteggiamento serioso, una fede senza gioia, perfino nel giorno di Natale, come a presentare un Gesù senza festa. L’autore si rivolge ai “festeggianti non praticanti” proponendo di provare a ricucire il momento della festa con la fede, cioè di cercare di vivere l’attesa del Natale – il nostro andare incontro al Natale – come un invito a credere di nuovo. Ed esorta invece i “festeggianti praticanti” a credere in modo nuovo, integrando quella dimensione della festa che è originaria della rivelazione evangelica. Per far questo l’Autore dapprima mostra e spiega il legame tra la gioia del Natale e il pensiero che va a un bambino che nasce; poi indaga il contenuto della fede cristiana, evidenziandoneil carattere più “natalizio” che “quaresimale”; infine rilegge quei passi evangelici che ci mostrano definitivamente che Gesù è venuto tra noi e si è fatto bambino per annunciare che quello di Dio è un volto ncoraggiante, che ama, sostiene e invita ogni essere vivente ad essere all’altezza di quel mistero grande che è la vita.
