Quando la musica divent la storia di un viaggio, “Orchestra da famiglia”

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    La performance “Orchestra di famiglia” è l’esito di un percorso a carattere laboratoriale che la compagnia Muta Imago ha rivolto a giovani immigrati di seconda generazione, ai loro padri e alle loro madri. Viene rappresentata allo Spazio Diamante di Roma lunedì 04 luglio, nell’ambito dell’iniziativa “Percorsi Migranti”.

    Il progetto parte da una domanda iniziale: che cosa è familiare? In una famiglia, cosa è familiare per la madre o il padre e cosa invece per la figlia o il figlio? Uno stesso gesto significa la stessa cosa per entrambi? Il mondo sonoro di riferimento è lo stesso? In che modo la cultura in cui si è cresciuti modifica quella di appartenenza? Come cambia lo sguardo e l’ascolto nel passaggio da un luogo a un altro?

    Sul palco diverse coppie di figli e genitori metteranno a confronto i loro mondi sonori e gestuali di riferimento: di fronte a una serie di microfoni comporranno una partitura che parla di loro stessi e dei loro mondi di provenienza: evocheranno suoni che appartengono alla propria intimità e riprodurranno i gesti che utilizzano per entrare in relazione con il mondo; canteranno le ninne nanne della loro infanzia e le canzoni dell’adolescenza, si chiederanno che verso fa una gallina o che suono produce l’acqua di un fiume, faranno ascoltare le suonerie dei loro cellulari e a gesti ci diranno che “va tutto bene”.

    L’esito avrà tutta la forma di una piccola orchestra, dove al posto degli strumenti, ci saranno frammenti di testi, canzoni, dialoghi, spezzoni di film, suoni legati alle vite di queste due generazioni, che pur appartenendo alla stessa famiglia, provengono da mondi incredibilmente lontani.

    Orchestra di Famiglia
    Performance a cura di MUTA IMAGO
    4 luglio ore 21.00

    Via Prenestina 230B, Roma
    Ingresso 4 euro