Un traffico di storpi e mendicanti sullo sfondo del nuovo giubileo.
Un capo, una specie di figlio-erede, un pupillo, ruffiani, ma anche nemici. Un rapimento mette in crisi un sistema. Qualcuno alla fine ci lascerà la pelle. Un mondo indifferente e senza più una forma.
Qualcuno l’aveva previsto.
Un clima scabroso e barocco, forse una preghiera, a cavallo tra la periferia e la campagna sventrata. Ogni personaggio è in attesa di una sua personale resurrezione, davanti ad un mondo ridicolo che sa soltanto ignorare.
Marika è un aspirante transessuale di mezza età; Sergetto è un ex marchettaro che non vuole smettere di illudersi; Traiano, il figlio di Marika, gestisce insieme al padre un traffico di storpi, addestrati a chiedere l’elemosina in occasione del Giubileo della Misericordia voluto da Bergoglio; Mongo è un ritardato, un fool che vede dietro le cose; Semmi è un cameriere che fa arti marziali e prende “bombe” illegali prima di combattimenti clandestini; Rosa, la sua ex, è una tossica un tempo assistente sociale; Nadia è un’impiegata che si accanisce contro il figlio disabile; Bacio è un uomo deciso a risalire la china di quel potere sommerso; infine Latodestro è uno storpio finito sotto un camion, è lui il Robespierre che guida gli altri storpi alla rivolta…
Durata: 1h 40 minuti senza intervallo
Piccolo Eliseo
30 novembre – 11 dicembre 2016
ore 20.00