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Tabula, la danza delle variazioni spaziali al Vascello

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Compagnie Linga (Svizzera), dopo otto anni di assenza da Roma, torna al Teatro Vascello, con “Tabula”, 17 e 18 maggio ore 21.00

La compagnia Linga è compagnia residente al Teatro l’Octogone Pully/Lausanne ed è sovvenzionata dal Canton de Vaud, la Città de Losanna, la Città di Pully e Pro Helvetia – Fondation Suisse per la cultura. Le sue ultime due presenze romane, rispettivamente con La kitchen nel 2007 e Kissme good night nel 2009, risalgono entrambe al prestigioso Festival Equilibrio, il Festival della Nuova Danza all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il 20 maggio 2017, Tabula sarà presentato anche presso la Fonderia39 di Reggio Emilia, sede della Fondazione Nazionale della Danza Compagnia Aterballetto.

 

“Tabula – racconta Marco Cantalupo, coreografo e direttore artistico della Compagnia insieme a Katarzyna Gdaniec – nasce nel 2015, vent’anni dopo Concerto, un pezzo che ci aveva fatto conoscere sulla scena internazionale. Con un linguaggio, una drammaturgia e una dimensione architettonica sicuramente cambiata, evoluta rispetto all’epoca, ma il tema trattato è identico: lo spazio fisico e lo spazio sociale”.

In Tabula lo spazio è condiviso, conquistato, rivendicato dagli interpreti di una danza a fior di pelle, contrastata e potente. E le regole del gioco sono costantemente modificate dal movimento di una scenografia imponente, due tavole massicce che esplorano, nelle loro variazioni spaziali, tanto l’immobilità di una ‘ultima cena’ che il movimento di un conflitto territoriale. Tabula propone un teatro delle operazioni a geometria variabile, nel quale i corpi si battono per la conquista dello spazio vitale. L’ambiente musicale è mixato, ibrido tra il nuovo classico e il drone music minimalista, mentre le luci “tagliano” i corpi e le forme architettoniche create dalla scenografia.  Le luci si ispirano nettamente dal chiaroscuro caravaggesco e leonardiano.

Otto danzatori modulano così all’infinito il campo d’azione, erigono muri, torri e ponti, creando alleanze e contrasti inediti, strappandosi parti di territorio. La risonanza con un’attualità sempre più impregnata di conflitti e barriere è immediata.”