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Tra Shakespeare e Dante torna il Festival di Capannori

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Otto intensi giorni di spettacolo ed eventi dal 24 agosto a Capannori (Lucca) con l’undicesima edizione del Festival Shakespeare, in programma al Cinema-Teatro Artè, nel nome del poeta e drammaturgo inglese più grande di tutti i tempi. Commedia, sonetto e tragedia conducono nei labirinti del tempo, dello spazio e della bellezza, in viaggio verso un mondo parallelo, caleidoscopio luccicante di personaggi, situazioni e sentimenti dove brilla supremo l’amore: fraterno e passionale, per la natura, per l’arte e per la giustizia. Amore che tutto supera e tutto vince. Con la direzione artistica di Antonella Padolecchia, il festival inaugura la prima serata con una sorta di prologo dedicato a Dante dal titolo Setting off on the longest journey: Dante in dark woods che vede il primo e secondo canto dell’Inferno del sommo poeta tradotti, illustrati e recitati in lingua inglese da Sinclair de Courcy Williams. Alle 21.15 va in scena Zona interattiva, spettacolo di danza contemporanea eseguito dalla compagnia Clak-Teatro Contagi/Versiliadanza, di e con Chiara Cinquini, Leonardo Diana, Chiara Innocenti, Andrea Serrapiglio, Luca Serrapiglio. Il lavoro nasce nel 2013 ed è un progetto di ricerca coreografica e musicale. Martedì 25 è la volta di Much ado about nothing (Molto rumore per nulla), eseguito dalla compagnia Next Artists in versione originale inglese, con musica dal vivo a cura della ‘Dreaming Band’. Brillante commedia molto amata dal pubblico: le schermaglie amorose fra Benedick e Beatrice, l’amore dolce e romantico fra Hero e Claudio, giovani di belle speranze, appartenenti a famiglie di alto profilo. La giustizia rappresentata da un manipolo di ufficiali ‘beoni’, i travestimenti e gli scambi di persona, il tutto proiettato sullo sfondo di una Messina solare ed accogliente. L’allestimento e’ calato nel tempo attuale e le scene sono introdotte da musica moderna suonata dal vivo e accompagnate da movimenti di danza contemporanea. Cortometraggi, musica ed un concorso letterario chiudono il 31 agosto un’esperienza che vuole aiutare a combattere l’opacità e il grigiore che nascono dalla mancanza di conoscenza e dall’esasperato egocentrismo che pervadono il quotidiano.
Info: www.festivalshakespeare.it