Dopo i diritti del lettore di Come un romanzo, ecco i diritti dello scrittore secondo Daniel Pennac. Almeno in bozza. Stilata in un libro in forma d’intervista in cui lo scrittore francesce ripercorre la sua carriera, dai primi noir della serie di Benjamin Malaussène fino a Storia di un corpo, passando per Come un romanzo, Ecco la storia e Diario di scuola. Un’incursione nell’officina del popolare romanziere, tra ricordi e riflessioni, in cui Pennac si esprime – oltre che sulla genesi e i caratteri delle sue opere – sul mestiere dello scrittore, la lingua, il teatro, la lettura, la scuola, la cultura, la famiglia, la politica e l’Europa. Di questo Pennac – pseudonimo del còrso Daniel Pennacchioni, figlio ribelle di una famiglia di militari – parla sabato 25 luglio, alle ore 19, nella Chiesa della SS. Annunziata del borgo medioevale di Postignano (Perugia), nel quadro della manifestazione culturale Un Castello all’orizzonte. Lo spunto è la pubblicazione del suo libro L’amico scrittore. Conversazione con Fabio Gambaro (Feltrinelli 2015). L’ingresso è gratuito.