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Villa d’Este 2015, dominio italiano

1943

Mr. NasCar
Anche quest’anno le rive del lago di Como hanno fatto da sfondo al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, uno degli eventi dedicati alle auto d’epoca più prestigiosi al mondo. Il claim dell’edizione di quest’anno, andata in scena a Cernobbio dal 22 al 24 maggio, è stato “Seventies Style – The Jetset is back” con il quale si sono celebrati i fasti e lo stile dei mitici anni Settanta. Come da tradizione, nei sontuosi giardini di Villa d’Este e Villa Erba, il pubblico ha potuto ripercorre cento e più anni di storia automobilistica ammirando da vicino molti rarissimi esemplari a due e quattro ruote, oggi ritenuti vere e proprie opere d’arte. A vincere l’ambito premio Best of Show, attribuito da una giuria composta da designer e storici dell’auto, è stata per la quinta volta in meno di dieci anni, un’Alfa Romeo. Quest’anno è toccato a una 8C 2300 del 1932. Nel corso della sua lunga storia, la spyder del Biscione progettata da Vittorio Iano, mise insieme un gran numero di successi sportivi tra i quali spiccano anche quattro vittorie alla 24 Ore di Le Mans. L’esemplare vincitore del Concorso venne allestito da Zagato su un telaio corto per conto di un cliente genovese. Cinque anni dopo, nel 1937, la macchina approda negli Stati Uniti dove si trova ancora oggi, gelosamente custodita nella collezione di David Sydorick. Ma la 8C non è l’unica italiana ad aver conquistato la giuria. Una Ferrari 166 MM, infatti, è stata insignita del premio Coppa d’Oro oltre che del Trofeo Bmw Group Italia. L’esemplare, risalente al 1950, è quello carrozzato dalla Touring e appartenuto a Gianni Agnelli. L’auto è stata esposta al MoMa di New York e appartiene oggi al collezionista britannico Clive Beecham. Ma Villa d’Este non è soltanto sinonimo di auto classiche. Come da tradizione, anche quest’anno è stato assegnato un premio alla migliore concept car presente alla manifestazione. Ad aggiudicarselo è stata la Bentley Exp 10 Speed Six, che con le sue linee bombate e affusolate anticipa il corso stilistico dei futuri modelli della Casa inglese.