Palcoscenico d’elezione per giovani e affermati musicisti, quello di Santa Cecilia questa volta accoglierà – nel concerto di venerdì 12 febbraio (Sala Sinopoli, ore 20,30) – il violinista Roberto Gonzalez-Monjas da qualche tempo spalla dell’Orchestra di Santa Cecilia, nonché solista di acclarata fama, e l’altrettanto giovane pianista e compositore americano Kit Armstrong, al suo debutto sulla scena ceciliana.
Gonzalez-Monjas e Armstrong aggiungeranno una nuova tappa al percorso beethoveniano che attraversa la stagione attuale. Ben quattro Sonate tra le quali spicca per notorietà la n. 5 op. 24 detta “la Primavera” accanto alle giovanili op. 12 nn. 1 e 2 e alla più matura op. 30 n. 2.
Beethoven cambia i rapporti tra i due strumenti (i titoli esatti infatti le denotano come Sonate per pianoforte e violino e non viceversa) nel senso che ad entrambi, diversamente dalla tradizione settecentesca è dato pari valore e identico peso in un gioco dialettico e di scambi serrati tra idee melodiche e accompagnamenti accordali.
Venerdì 12 febbraio ore 20,30