L’incontro è stato pure immortalato da tanto di foto, diffusa sui social network: il neo assessore alla Mobilità Marco Esposito e Christian Rosso, l’autista dell’Atac sospeso dall’azienda a tempo indeterminato, si sarebbero incontrati questa mattina. “Voleva ascoltarmi in prima persona per evitare distorsioni”, ha dichiarato il giovane.
Sempre dal Campidoglio si smentisce invece la notizia secondo cui, stando a certa stampa, Esposito e il sindaco Ignazio Marino si sarebbero sentiti a proposito della vicenda di Christian Rosso. “Il colloquio, di cui si parla sulla stampa, non si è mai verificato e i retroscena fatti scaturire da questa ricostruzione sono perciò privi di ogni fondamento”, si legge nella nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Roma Capitale.
Qualche giorno fa Christian Rosso aveva infatti diffuso in rete un video in cui spiegava la ragione di molti disservizi della rete dei trasporti urbani in città. L’accusa della sospensione sarebbe violazione del codice etico dell’azienda, conseguente proprio alla diffusione del video. L’assessore Esposito, ospite di Radio Popolare Roma, ha spiegato come la natura della sanzione dell’autista sarà probabilmente oggetto di discussione con i vertici Atac. “Si poteva fare con tempi e con modalità sanzionatorie probabilmente diverse”, ha aggiunto Esposito.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, alcuni colleghi hanno organizzato una manifestazione a sostegno del collega sospeso. “Siamo tutti Christian Rosso”, si leggeva nei cartelli. Per cercare di stemperare la situazione, l’assessore Esposito è intervenuto rivolgendo un invito all’azienda affinché ripensasse sulla natura della sanzione. Di diverso avviso invece il sindaco Marino, che sulla questione sembra voler mantenere la linea dura: “Se fa bene, se fa male viene giudicato per quello che fa … Io non mi occupo di amministrazione di aziende, ma di selezionare le persone che devono poi avere la responsabilità strategica delle aziende come gli assessori, che a loro volta scelgono i dirigenti e i Cda delle aziende di loro competenza”.
Mentre si attende in queste ore l’esito dell’incontro del sindaco con i sindacati confederali proprio sul caso Atac, sul futuro dell’azienda l’assessore Esposito ha dichiarato: “Non esiste alcun partner pubblico possibile. Noi dobbiamo fare una gara, perché le regole sono queste. Se alla gara dovesse partecipare – se si farà e se sarà questa la scelta – Ferrovie dello Stato, sarebbe sullo stesso livello di un qualunque altro privato”.