Da venerdì 29 a domenica 31 gennaio il Teatro Niccolini riapre al pubblico e sarà Gabriele Lavia ad alzare il sipario con la poesia di Giacomo Leopardi. Dopo il successo conquistato nel Cortile del Museo Nazionale del Bargello nell’estate 2014, Lavia dice Leopardi torna a Firenze nella rinnovata sala di via Ricasoli, che entra a pieno titolo a far parte del sistema della Fondazione Teatro della Toscana, insieme al Teatro della Pergola, al Teatro Era e al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci. Una “casa” della lingua italiana, della letteratura e della nuova drammaturgia, non solo classica ma anche contemporanea, per produzioni in parte maggioritaria a firma Teatro della Toscana.
La riapertura del Niccolini con Lavia dice Leopardi è il segno dell’inizio di un viaggio nella profondità dell’animo umano, un nuovo omaggio alla poesia, alla voglia di sondare la parola e i suoi significati.
La programmazione continua dal 12 al 21 febbraio con Truman Capote – questa cosa chiamata amore di Massimo Sgorbani, con Gianluca Ferrato e la regia di Emanuele Gamba.
Posto unico non numerato platea e primo ordine di palchi : 18 € intero; 16 € ridotto (riduzioni over 60, under26, abbonati Teatro della Toscana (Pergola/Era), possessori di PergolaCard, soci Unicoop Firenze).
Posto unico non numerato palchi secondo e terzo rodine: 15 € intero; 13 € ridotto (riduzioni over 60, under26, abbonati Teatro della Toscana (Pergola/Era), possessori di PergolaCard, soci Unicoop Firenze).
29 – 31 gennaio
(feriale ore 21; festivo ore 16.45)